Consiglio su Cava Pontrelli, per Giovani Udc uno spreco di soldi

Fa discutere l'ultimo Consiglio comunale recitato lo scorso 17 luglio. Il tema dibattuto durante i lavori d'Assise è stato l'annoso problema della Cava dei dinosauri. In realtà Cava Pontrelli è un'occasione per la città di Altamura più che "un problema", ma l'impropria definizione è giustificata dai tempi lunghissimi trascorsi dalla scoperta delle orme in loco (circa 13 anni) persi per inettitudini amministrative in fittizi meandri burocratici.

Dal 17 ottobre 2011, però, qualcosa si sta muovendo. La data segna l'avvio della procedura di esproprio a firma del soprintendente De Siena, oggi sostituito da La Rocca. Si attende una stima del bene, un passo che porterebbe in seguito a interventi di valorizzazione e fruizione del sito. La soluzione di una tematica così complessa non cade dal cielo, ma necessita di interessamento tangibile da parte della politica, dei cittadini, di enti e di associazioni. Una sinergia tra le parti si tradurrebbe in produttività.

Partire da un Consiglio comunale monotematico, in cui discutere e mettere al vaglio tutti i punti aderenti al tema, rappresenta un'azione imprescindibile per puntare i riflettori sull'argomento. La richiesta del Consiglio comunale era stata avanzata dai membri dell'associazione Spiragli e presentata formalmente dai consiglieri Enzo Colonna e Rosa Melodia con la sottoscrizione di altri dieci consiglieri. Durante il dibattito in aula molti si dissero "impotenti" nell'operare in tutta efficienza. Una considerazione, in realtà, assai riprovevole, dato il ruolo istituzionale ricoperto, e rimproverata seduta stante da Enzo Colonna con un invito a gran voce a lasciare le poltrone. La risultante della lunga discussione è sfociata nella decisione di formare una commissione (definita in sede "cabina di regia") di consiglieri, associazioni e enti. Un unico obiettivo: garantire la conservazione delle impronte dei dinosauri in cava Pontrelli.

Ma c'è chi ha avuto da ridire sulla convocazione del Consiglio comunale. I Giovani Udc puntano l'attenzione sulle spese sostenute per la seduta. Tremila euro "sperperati" perché non c'è stata nessuna mozione da approvare. "Un risultato assolutamente inutile ed oneroso per le casse comunali", hanno incalzato.

Per tutta risposta Enzo Colonna pone un dato certo: "da 13 anni è stato il primo consiglio comunale dedicato interamente al tema". E continua: "Pur nella sua inconcludenza per essere l'organo consiliare e l'amministrazione tutta vittime dell'immobilismo e dell'indifferenza della maggioranza dei suoi componenti, il Consiglio ha messo in circolo, nuovamente, energie e spunti positivi. Dentro e fuori il Palazzo".

Critiche, dunque, viste come non costruttive, perché mancanti di un programma alternativo o di un'idea proposta. Per alcuni era prevedibile: non sarebbe mancata l'abitudine a vessare chi opera.