Politica
Consiglio comunale sul bilancio, sei di opposizione non partecipano
In polemica con l'amministrazione comunale
Altamura - mercoledì 22 aprile 2020
20.02
Sei consiglieri comunali di opposizione non parteciperanno al consiglio comunale convocato sulla manovra di bilancio in cinque date: 24, 27, 28, 29 e 30 aprile, alle ore 17.00. All'ordine del giorno i provvedimenti della manovra finanziaria, in particolare il programma triennale delle opere pubbliche, la presa d'atto del Dup (documento unico di programmazione) 2020-2022, il bilancio di previsione annuale e triennale.
Per protesta contro le azioni dell'amministrazione nel corso di questa emergenza sanitaria, economica e sociale, non saranno presenti ai lavori in videoconferenza né i consiglieri di centrodestra (Onofrio Gallo, Antonello Laterza, Giandomenico Marroccoli, Carlo Scarabaggio) né i rappresentanti di centro Luigi Lorusso e Tommaso Lorusso. Insieme hanno firmato un documento dai toni molto duri verso la giunta Melodia e verso l'amministrazione di centrosinistra.
Viene espresso "profondo dissenso" sull'operato dell'amministrazione sia nella gestione ordinaria sia in quella emergenziale. C'è "rammarico" per il mancato coinvolgimento nelle scelte, nonostante la disponibilità espressa. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la gestione "scandalosa" della distribuzione dei buoni spesa, avvenuta con le file davanti al Comune. Si contestano, inoltre, la gestione della vicenda del comando di Polizia locale e la mancanza di un piano per sostenere le imprese in difficoltà e quanti non lavorano da oltre un mese e mezzo.
Per questo motivo è "venuto meno il dialogo istituzionale", quindi nessuna partecipazione al consiglio così da prendere le distanze da un "arrogante e irresponsabile modo di di gestire la res publica" e da "una amministrazione incapace e inconcludente".
Per protesta contro le azioni dell'amministrazione nel corso di questa emergenza sanitaria, economica e sociale, non saranno presenti ai lavori in videoconferenza né i consiglieri di centrodestra (Onofrio Gallo, Antonello Laterza, Giandomenico Marroccoli, Carlo Scarabaggio) né i rappresentanti di centro Luigi Lorusso e Tommaso Lorusso. Insieme hanno firmato un documento dai toni molto duri verso la giunta Melodia e verso l'amministrazione di centrosinistra.
Viene espresso "profondo dissenso" sull'operato dell'amministrazione sia nella gestione ordinaria sia in quella emergenziale. C'è "rammarico" per il mancato coinvolgimento nelle scelte, nonostante la disponibilità espressa. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la gestione "scandalosa" della distribuzione dei buoni spesa, avvenuta con le file davanti al Comune. Si contestano, inoltre, la gestione della vicenda del comando di Polizia locale e la mancanza di un piano per sostenere le imprese in difficoltà e quanti non lavorano da oltre un mese e mezzo.
Per questo motivo è "venuto meno il dialogo istituzionale", quindi nessuna partecipazione al consiglio così da prendere le distanze da un "arrogante e irresponsabile modo di di gestire la res publica" e da "una amministrazione incapace e inconcludente".