Consiglio comunale, scontro sulla Tasi

I problemi dell'ospedale della Murgia e la vicenda della discarica abusiva tengono banco in un consiglio che vede abortire la discussione sul tema principale, ovvero i tributi comunali, a causa delle divergenze tra maggioranza e opposizione.

Dopo il cordoglio per il dipende comunale Salvatore Trotta, recentemente scomparso per una malattia, espresso dal presidente Dambrosio a nome del consiglio, l'assise comincia con le interpellanze, tra cui quella del consigliere Nicola Loizzo sui problemi dell'ospedale Perinei, oggetto di una concomitante riunione dei sindaci del territorio a Gravina. Il sindaco Stacca, assente a causa del consiglio altamurano, coglie l'occasione per polemizzare con la la Regione:"Non riceviamo risposte, l'assessore Pentassuglia non ha giustificazioni per aver ignorato le nostre richieste. Esprimiamo rammarico e preoccupazione per l'ospedale che non decolla, è venuto meno il rispetto istituzionale".

Un altro tema "caldo" che accende la discussione prima del punto principale è quello della discarica abusiva sita nelle campagne altamurane e sanzionata in sede europea. Una vicenda che si tinge di giallo, soprattutto in merito all'esatta ubicazione del sito: "L'amministrazione non può dire di non saperne nulla –attacca Enzo Colonna – è molto grave che delle due discariche sanzionate una sia ad Altamura". "La Regione non ci ha fornito le giuste coordinate – è la replica del sindaco Stacca – ci sono stati controlli in contrada Sgarrone, ma non abbiamo trovato nulla".

Interviene in merito anche il funzionario comunale Giovanni Buonamassa, confermando le parole del primo cittadino sulla mancanza di evidenze in merito alla presenza della discarica nel luogo indicato: la discussione continuerà poi tra i corridoi, con voci sul possibile interramento dei rifiuti tossici e l'ombra della camorra dietro il traffico degli stessi.

Il dibattito non fa in tempo ad entrare nel merito della questione Iuc e Tasi che il presidente Dambrosio denuncia un empasse procedimentale sugli emendamenti delle opposizioni, mirati a fissare esenzioni per le categorie più svantaggiate, per le costruzioni ad uso abitativo e per gli immobili strumentali all'esercizio di attività professionali, invitando l'aula a trovare una mediazione e le opposizioni ad esprimersi sull'ipotesi della maggioranza, ovvero l'aliquota dell'uno per mille su tutte le fattispecie imponibili e nessuna detrazione e agevolazione per fattispecie particolari: "La proposta più bassa in assoluto – dichiara Stacca – è stata fatta una disamina della questione, graverà il meno possibile sulle tasche dei cittadini". "Sono giochi intollerabili – attacca la minoranza per bocca di Rosa Melodia ed Enzo Colonna – si sta facendo di tutto pur di applicare l'aliquota standard".

La maggioranza però è compatta nel rifiutare la discussione sugli emendamenti, e una richiesta tattica di verifica del numero legale di Lillino Colonna chiude il dibattito e l'assise, mandando tutti a casa.