Politica
Consiglio comunale: la Tares al centro delle discussioni
L'argomento riscalda gli animi dei politici
Altamura - venerdì 18 ottobre 2013
18.22
Appesa al palo la questione Tares. Ieri, in Consiglio comunale si è ripresa la discussione su un tema assai importante per la cittadinanza. La Tares sostituisce la Tarsu (tassa smaltimento rifiuti solidi urbani) e la Tia (tariffa igiene ambientale). I cittadini si domandano quanto contribuirà l'imposta a svuotare ulteriormente le tasche? Di questo si tratta e si cercano le risposte dai politici locali.
discutere animatamente, maggioranza e minoranza. I tempi, certo, sono sempre più ristretti e le scadenze si avvicinano. Ma per il Sindaco, le responsabilità dei ritardi (così ha affermato in un intervento)sono da attribuirsi all'opposizione che presenta emendamenti difficili da approvare e che non è stata presente nelle riunioni di commissione. Frasi che hanno riscaldato anche gli animi dei più quieti e che è stata prontamente rispedita al mittente.
Ma quale la proposta di deliberazione presentata dalla maggioranza? Per le utenze domestiche si calcolano i seguenti valori (il termine di confronto è la Tarsu 2012): nucleo familiare con un componente -28,42% ; con 2 componenti -4,70%; con 3 componenti +12,24%; con 4 componenti +16,31%; con 5 componenti +29,59%; con 6 o più componenti +28,23%.
La minoranza, di contro, ha presentato 15 emendamenti analizzati dai dirigenti e dai revisori dei conti, ottenendo pareri favorevoli. Gli emendamenti, sintetizzati dal consigliere Enzo Colonna, vertono innanzitutto a ridurre il piano dei costi che conta oltre 11 milioni di euro; a cancellare alcune riduzioni ed esenzioni; a garantire esenzioni e riduzioni per cittadini e famiglie senza reddito o con redditi bassi; a ridurre l'impatto della Tares sulle famiglie con un numero di componenti pari o superiore a 4; a limitare le percentuali di aumento della tassazione per le attività commerciali e per le imprese più pesantemente toccate dalla Tares.
Gli emendamenti saranno esaminati dalla maggioranza che si esprimerà in merito nella prossima seduta del Consiglio comunale.
discutere animatamente, maggioranza e minoranza. I tempi, certo, sono sempre più ristretti e le scadenze si avvicinano. Ma per il Sindaco, le responsabilità dei ritardi (così ha affermato in un intervento)sono da attribuirsi all'opposizione che presenta emendamenti difficili da approvare e che non è stata presente nelle riunioni di commissione. Frasi che hanno riscaldato anche gli animi dei più quieti e che è stata prontamente rispedita al mittente.
Ma quale la proposta di deliberazione presentata dalla maggioranza? Per le utenze domestiche si calcolano i seguenti valori (il termine di confronto è la Tarsu 2012): nucleo familiare con un componente -28,42% ; con 2 componenti -4,70%; con 3 componenti +12,24%; con 4 componenti +16,31%; con 5 componenti +29,59%; con 6 o più componenti +28,23%.
La minoranza, di contro, ha presentato 15 emendamenti analizzati dai dirigenti e dai revisori dei conti, ottenendo pareri favorevoli. Gli emendamenti, sintetizzati dal consigliere Enzo Colonna, vertono innanzitutto a ridurre il piano dei costi che conta oltre 11 milioni di euro; a cancellare alcune riduzioni ed esenzioni; a garantire esenzioni e riduzioni per cittadini e famiglie senza reddito o con redditi bassi; a ridurre l'impatto della Tares sulle famiglie con un numero di componenti pari o superiore a 4; a limitare le percentuali di aumento della tassazione per le attività commerciali e per le imprese più pesantemente toccate dalla Tares.
Gli emendamenti saranno esaminati dalla maggioranza che si esprimerà in merito nella prossima seduta del Consiglio comunale.