Consiglio comunale
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Politica

Consiglio comunale, il termometro della situazione politica

Approvate due mozioni. Al centro del dibattito il tema della disoccupazione

Approvata con 14 voti favorevoli la mozione presentata dalla minoranza (Rosa Melodia, Enzo Colonna, Lello Rella, Saverio Diperna, Saverio Loiudice e Donato Piglionica). Passa anche il documento sottoscritto dalla maggioranza con 16 sì. Respinta invece l'interpellanza presentata dal gruppo Loizzo, Barattini, Laterza, Ciccimarra, Marroccoli, Tresca e Miglionico.

È la risultante della seconda seduta del Consiglio comunale conclusosi ieri poco prima delle 23.00. Un'ora tarda, ma ritenuta ancora utile per la discussione del tema "via Vecchia Buoncammino", posta all'attenzione del Consiglio all'ultimo momento. In realtà l'aula non presentava un numero sufficiente di consiglieri per affrontare la questione: tra l'altro che cosa si sarebbe potuto dire in merito in pochi minuti, visto che i lavori d'Assise comunque terminano alle 23.00? E perché, dietro la richiesta del numero legale, mancavano all'appello alcuni consiglieri di maggioranza? Qualcuno dedurrebbe che il dato di fatto sia un chiaro segnale del malcontento vigente tra i componenti del governo cittadino, insomma il termometro che segna la febbre. Alla prima verifica, i consiglieri risultavano 15. Alla seconda, erano 13: una sottile strategia per non rimarcare solo l'assenza di alcuni in particolare.

Ad ogni modo, al di là dei giochi politici, vediamo quali le proposte andate in porto e che abbracciano fondamentalmente gli interessi di quella larga fetta di cittadini che stanno vivendo il disagio della disoccupazione.

Un elenco di ventidue impegni specifici (quello presentato dall'opposizione) che l'amministrazione si impegnerà ad osservare. Si tratta di proposte contro il declino, di idee per sollevare, nelle possibilità, il mondo del lavoro in città. Alcuni punti sono qui menzionati.

La maggioranza, seduta stante, ha provveduto a stilare, nelle "segrete stanze" durante una sospensione dei lavori, un documento che prevede l'indizione di vari bandi (vendita di immobili, concessione aree verdi), l'individuazione di aree per la costruzione di case popolari, una raccolta fondi di solidarietà, rinuncia del gettone di presenza. Il documento, presentato e messo ai voti, è passato.

La mozione sottoscritta da Loizzo "e company" che suggeriva l'inclusione di un milione di euro nel Bilancio di previsione del 2013 da destinarsi al capitolo sociale, è stata bocciata. Amaro in bocca da parte dei sottoscrittori.


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