Politica
Consiglio comunale, fuga della maggioranza
Seduta sciolta a causa delle numerose assenze
Altamura - mercoledì 17 dicembre 2014
14.42
Seduta lampo e nulla di fatto per l'ultimo consiglio comunale del 2014.
Complice la convocazione in prima mattinata, ma soprattutto le discussioni all'interno di una compagine di governo in palese difficoltà, la seduta odierna dura appena il tempo di verificare i vistosi vuoti tra i banchi e l'indisponibilità della maggioranza a celebrarla.
Presente infatti solo una parte dei consiglieri che sostengono Mario Stacca, ma solo fisicamente: al momento di dare la presenza, sono solo gli otto esponenti delle opposizioni a inserire la scheda. Una evidente scelta tattica, quella che porta al fulmineo scioglimento della seduta, a fronte delle numerose assenze, tra cui spicca, emblematica, quella del "dissidente" Pasquale Giorgio.
"Una vergogna, tanto più per la convocazione in una giornata lavorativa", mormorano i consiglieri di minoranza uscendo dall'aula, mentre qualcuno punta il dito contro le divisioni interne a Forza Italia e il mancato accordo, a più di un mese e mezzo dalla rimozione di Giuseppe Disabato, sulla nomina di un successore. Una scelta che, a bilancio approvato e a consiliatura ormai agli sgoccioli, può assumere solo un valore puramente politico, e indicativo sulle prossime dinamiche elettorali del centrodestra.
Bocche rigorosamente cucite invece tra le file della maggioranza, la cui sparuta rappresentanza, a seduta sciolta, si barrica con sindaco e giunta nella stanza del presidente Nico Dambrosio. Difficile sapere l'oggetto della contesa, ma è proprio la parola "assessore" a venire fuori insistentemente tra le frasi concitate.
Tra i banchi rimasti desolatamente vuoti restano i fogli della proposta dell'Anci Puglia, inoltrata a tutti i consigli comunali regionali, per una mozione unitaria contro il decreto dell'Imu agricola, da approvare entro l'anno. Uno dei tanti provvedimenti urgenti rimasti inevasi da parte dell'assise altamurana, dove le attenzioni, ormai, sono tutte rivolte all'imminente campagna elettorale…
Complice la convocazione in prima mattinata, ma soprattutto le discussioni all'interno di una compagine di governo in palese difficoltà, la seduta odierna dura appena il tempo di verificare i vistosi vuoti tra i banchi e l'indisponibilità della maggioranza a celebrarla.
Presente infatti solo una parte dei consiglieri che sostengono Mario Stacca, ma solo fisicamente: al momento di dare la presenza, sono solo gli otto esponenti delle opposizioni a inserire la scheda. Una evidente scelta tattica, quella che porta al fulmineo scioglimento della seduta, a fronte delle numerose assenze, tra cui spicca, emblematica, quella del "dissidente" Pasquale Giorgio.
"Una vergogna, tanto più per la convocazione in una giornata lavorativa", mormorano i consiglieri di minoranza uscendo dall'aula, mentre qualcuno punta il dito contro le divisioni interne a Forza Italia e il mancato accordo, a più di un mese e mezzo dalla rimozione di Giuseppe Disabato, sulla nomina di un successore. Una scelta che, a bilancio approvato e a consiliatura ormai agli sgoccioli, può assumere solo un valore puramente politico, e indicativo sulle prossime dinamiche elettorali del centrodestra.
Bocche rigorosamente cucite invece tra le file della maggioranza, la cui sparuta rappresentanza, a seduta sciolta, si barrica con sindaco e giunta nella stanza del presidente Nico Dambrosio. Difficile sapere l'oggetto della contesa, ma è proprio la parola "assessore" a venire fuori insistentemente tra le frasi concitate.
Tra i banchi rimasti desolatamente vuoti restano i fogli della proposta dell'Anci Puglia, inoltrata a tutti i consigli comunali regionali, per una mozione unitaria contro il decreto dell'Imu agricola, da approvare entro l'anno. Uno dei tanti provvedimenti urgenti rimasti inevasi da parte dell'assise altamurana, dove le attenzioni, ormai, sono tutte rivolte all'imminente campagna elettorale…