Palazzo di città
Consiglio comunale, Faralta e Sac "Alta Murgia" ancora all'ordine del giorno
I due punti si trascinano da mesi senza un voto
Altamura - mercoledì 17 dicembre 2014
13.15
Convocazione straordinaria per il consiglio comunale stamane alle 9,00, per approvare prima della pausa natalizia importanti provvedimenti in discussione da mesi.
Tra le interpellanze, due temi oggetto del recente dibattito politico: il piano di efficientamento dell'illuminazione pubblica e la nuova sede dell'agenzia delle entrate.
Tra i punti all'ordine del giorno, la dismissione della quota societaria ed ulteriori indirizzi in ordine alla partecipazione del comune alla società Faralta s.r.l., che gestisce la farmacia comunale, al centro di un estenuante botta e risposta notturno, nel corso dell'ultimo consiglio. Tra ipotesi di cessione della quota sociale, della gestione o addirittura della titolarità della licenza, il tema si trascina da mesi senza arrivare ad un voto in mancanza di un accordo nella maggioranza.
Altro punto non più procrastinabile è quello inerente l'appprovazione della proposta definitiva di adesione al SAC "Alta-Murgia", strumento regionale di valorizzazione delle risorse naturali, culturali e turistiche attraverso partnership territoriali pubblico-private, con ente capofila il Parco Nazionale dell'Alta Murgia. In caso di mancata deliberazione, il rischio, paventato anche dalla giunta che ha sollecitato il consiglio a licenziare il provvedimento, è di perdere circa due milioni di euro destinati, tra gli altri, al centro visite dell'Uomo di Lamalunga, al Teatro Mercadante, al Museo Etnografico e alla Cava Pontrelli.
Tra i punti non ancora licenziati dall'assise, ritorna anche l'approvazione del regolamento per l'applicazione dell'imposta comunale della pubblicità, un tema più volte richiamato da interpellanze delle opposizioni, per i mancati introiti da parte delle casse comunali.
Tra le interpellanze, due temi oggetto del recente dibattito politico: il piano di efficientamento dell'illuminazione pubblica e la nuova sede dell'agenzia delle entrate.
Tra i punti all'ordine del giorno, la dismissione della quota societaria ed ulteriori indirizzi in ordine alla partecipazione del comune alla società Faralta s.r.l., che gestisce la farmacia comunale, al centro di un estenuante botta e risposta notturno, nel corso dell'ultimo consiglio. Tra ipotesi di cessione della quota sociale, della gestione o addirittura della titolarità della licenza, il tema si trascina da mesi senza arrivare ad un voto in mancanza di un accordo nella maggioranza.
Altro punto non più procrastinabile è quello inerente l'appprovazione della proposta definitiva di adesione al SAC "Alta-Murgia", strumento regionale di valorizzazione delle risorse naturali, culturali e turistiche attraverso partnership territoriali pubblico-private, con ente capofila il Parco Nazionale dell'Alta Murgia. In caso di mancata deliberazione, il rischio, paventato anche dalla giunta che ha sollecitato il consiglio a licenziare il provvedimento, è di perdere circa due milioni di euro destinati, tra gli altri, al centro visite dell'Uomo di Lamalunga, al Teatro Mercadante, al Museo Etnografico e alla Cava Pontrelli.
Tra i punti non ancora licenziati dall'assise, ritorna anche l'approvazione del regolamento per l'applicazione dell'imposta comunale della pubblicità, un tema più volte richiamato da interpellanze delle opposizioni, per i mancati introiti da parte delle casse comunali.