Politica
Consiglio comunale, approvazioni al fotofinish
Lagonigro vota con le opposizioni, Dambrosio torna nella maggioranza
Altamura - mercoledì 1 ottobre 2014
10.47
Dopo una lunga ed estenuante seduta, i provvedimenti improrogabili vengono approvati in extremis, con parziali convergenze tra maggioranza e opposizioni, che però si logorano in aspre polemiche con annessi clamorosi cambi di fronte.
Questa in sintesi la trama del consiglio comunale di ieri, iniziato con la proposta della presidenza, accolta dopo un non breve confronto tra le parti, di contingentare i tempi per arrivare a una rapida approvazione dei provvedimenti sui tributi comunali, in scadenza improcrastinabile a mezzanotte: "Le sorti della città si reggono su ciascuno di noi, incontriamoci", esorta enfaticamente il presidente Nico Dambrosio. I lavori vengono sospesi per trovare un accordo unitario, e i consiglieri tornano in aula dopo un'ora abbondante, per poi tornare a sospendere nuovamente la seduta per un incontro dei capigruppo.
Alla ripresa dei lavori saranno solo una manciata gli emendamenti delle opposizioni che trovano consenso unanime, come la riduzione del 15% sull'Imu per gli immobili strumentali alle attività professionali, sulla Tasi per quelli a canone concordato, e quella sulla Tari per i residenti fuori Altamura. In sede di voto del provvedimento finale, questo raccoglie i voti della sola maggioranza, mentre dai banchi delle opposizioni è un fuoco di fila: "E' una stangata, state mettendo le mani nelle tasche dei cittadini", attacca Angela Miglionico, "Una manovra devastante, che abbiamo solo parzialmente mitigato con le nostre proposte", è il commento di Enzo Colonna, mentre Michele Barattini ricorre a una metafora: "Non si può spremere acqua da una pietra".
E sono proprio i "dissidenti" di centrodestra a picchiare più duro, soprattutto contro Dambrosio: "Lei fa parte del nostro gruppo ma vota ormai da tempo in modo difforme – attacca Nicola Loizzo – dopo stasera la invito ufficialmente ad abbandonarlo". "Lo sto facendo in questo momento", replica gelido il presidente.
Il copione si replica sui punti riguardanti il piano di gestione dei rifiuti e sulla Tari, approvati all'ultimo minuto disponibile dopo interventi ristrettissimi e l'ennesimo strascico di polemiche, ma stavolta il colpo di scena è inverso: Nunzio Lagonigro, eletto nelle file della maggioranza, annuncia il voto contrario: il sindaco Mario Stacca applaude provocatoriamente. I tributi comunali sono approvati, la campagna elettorale è ufficialmente iniziata…
Questa in sintesi la trama del consiglio comunale di ieri, iniziato con la proposta della presidenza, accolta dopo un non breve confronto tra le parti, di contingentare i tempi per arrivare a una rapida approvazione dei provvedimenti sui tributi comunali, in scadenza improcrastinabile a mezzanotte: "Le sorti della città si reggono su ciascuno di noi, incontriamoci", esorta enfaticamente il presidente Nico Dambrosio. I lavori vengono sospesi per trovare un accordo unitario, e i consiglieri tornano in aula dopo un'ora abbondante, per poi tornare a sospendere nuovamente la seduta per un incontro dei capigruppo.
Alla ripresa dei lavori saranno solo una manciata gli emendamenti delle opposizioni che trovano consenso unanime, come la riduzione del 15% sull'Imu per gli immobili strumentali alle attività professionali, sulla Tasi per quelli a canone concordato, e quella sulla Tari per i residenti fuori Altamura. In sede di voto del provvedimento finale, questo raccoglie i voti della sola maggioranza, mentre dai banchi delle opposizioni è un fuoco di fila: "E' una stangata, state mettendo le mani nelle tasche dei cittadini", attacca Angela Miglionico, "Una manovra devastante, che abbiamo solo parzialmente mitigato con le nostre proposte", è il commento di Enzo Colonna, mentre Michele Barattini ricorre a una metafora: "Non si può spremere acqua da una pietra".
E sono proprio i "dissidenti" di centrodestra a picchiare più duro, soprattutto contro Dambrosio: "Lei fa parte del nostro gruppo ma vota ormai da tempo in modo difforme – attacca Nicola Loizzo – dopo stasera la invito ufficialmente ad abbandonarlo". "Lo sto facendo in questo momento", replica gelido il presidente.
Il copione si replica sui punti riguardanti il piano di gestione dei rifiuti e sulla Tari, approvati all'ultimo minuto disponibile dopo interventi ristrettissimi e l'ennesimo strascico di polemiche, ma stavolta il colpo di scena è inverso: Nunzio Lagonigro, eletto nelle file della maggioranza, annuncia il voto contrario: il sindaco Mario Stacca applaude provocatoriamente. I tributi comunali sono approvati, la campagna elettorale è ufficialmente iniziata…