Politica
Consiglio comunale, ancora polemiche tra gli schieramenti
Una mozione di maggioranza cambia l'ordine dei punti in discussione
Altamura - martedì 22 luglio 2014
09.00
Un iniziale spirito di dialogo e di abbassamento dei toni tra maggioranza ed opposizione in fase di interpellanze naufraga davanti a una mozione della prima, tesa a blindare la scaletta degli ordini del giorno.
E' questa la sintesi del primo dei due consigli comunali fiume (il secondo oggi alle 17) prima della pausa estiva. Una seduta nella quale inevitabilmente si sono trascinate le dure polemiche delle precedenti, dedicate a una lunga e sofferta discussione sul rendiconto di bilancio 2013.
L'assise inizia con la doverosa surroga del neoconsigliere Vito Menzulli, primo dei non eletti della lista di Sel, al posto del dimissionario Donato Piglionica. Le interpellanze richiamano in temi caldi del momento, dai disagi di via Carpentino alle cartelle pazze del consorzio di bonifica, passando per la gara sul viaggio a Rimini riservato agli anziani, andata deserta per l'allungarsi dei tempi e la carenza di posti negli alberghi. Dopo le rassicurazioni del sindaco Mario Stacca, tocca al consigliere Rosa Melodia porre l'attenzione sull'osservatorio sui tumori, chiedendo un incontro pubblico con i medici di base, e sulla riduzione delle ore di assistenza specialistica.
Il tema dell'edilizia scolastica torna nell'interpellanza del consigliere Enzo Colonna sull'insufficienza di aule alla Federico II, mentre il sindaco Stacca auspica l'accoglimento della richiesta di fondi per l'Ottavio Serena.Il consigliere Dionigi Loiudice ha appena finito di elogiare il clima costruttivo sulla vicenda delle carrozzine per disabili al cimitero, che dalla maggioranza arriva la mossa in attesa: Vito Tafuni propone una mozione che inverte l'ordine dei punti da approvare, dando priorità ai debiti fuori bilancio ed ai regolamenti. Le opposizioni protestano e per bocca di Loiudice e Daniele Tresca avanza delle controproposte, mentre Enzo Colonna e Michele Barattini esprimono una forte contrarietà all'operato del presidente Nico Dambrosio.
Quando si passa al voto, come da copione, le proposte di maggioranza passano con i 16 voti che sostengono l'amministrazione, mentre l'opposizione, con Rosa Melodia, accusa il centrodestra di voler eludere la propria debolezza in sede di conferenza di capigruppo e di reggersi sul voto del sindaco. Arrivederci alla prossima puntata…
E' questa la sintesi del primo dei due consigli comunali fiume (il secondo oggi alle 17) prima della pausa estiva. Una seduta nella quale inevitabilmente si sono trascinate le dure polemiche delle precedenti, dedicate a una lunga e sofferta discussione sul rendiconto di bilancio 2013.
L'assise inizia con la doverosa surroga del neoconsigliere Vito Menzulli, primo dei non eletti della lista di Sel, al posto del dimissionario Donato Piglionica. Le interpellanze richiamano in temi caldi del momento, dai disagi di via Carpentino alle cartelle pazze del consorzio di bonifica, passando per la gara sul viaggio a Rimini riservato agli anziani, andata deserta per l'allungarsi dei tempi e la carenza di posti negli alberghi. Dopo le rassicurazioni del sindaco Mario Stacca, tocca al consigliere Rosa Melodia porre l'attenzione sull'osservatorio sui tumori, chiedendo un incontro pubblico con i medici di base, e sulla riduzione delle ore di assistenza specialistica.
Il tema dell'edilizia scolastica torna nell'interpellanza del consigliere Enzo Colonna sull'insufficienza di aule alla Federico II, mentre il sindaco Stacca auspica l'accoglimento della richiesta di fondi per l'Ottavio Serena.Il consigliere Dionigi Loiudice ha appena finito di elogiare il clima costruttivo sulla vicenda delle carrozzine per disabili al cimitero, che dalla maggioranza arriva la mossa in attesa: Vito Tafuni propone una mozione che inverte l'ordine dei punti da approvare, dando priorità ai debiti fuori bilancio ed ai regolamenti. Le opposizioni protestano e per bocca di Loiudice e Daniele Tresca avanza delle controproposte, mentre Enzo Colonna e Michele Barattini esprimono una forte contrarietà all'operato del presidente Nico Dambrosio.
Quando si passa al voto, come da copione, le proposte di maggioranza passano con i 16 voti che sostengono l'amministrazione, mentre l'opposizione, con Rosa Melodia, accusa il centrodestra di voler eludere la propria debolezza in sede di conferenza di capigruppo e di reggersi sul voto del sindaco. Arrivederci alla prossima puntata…