Palazzo di città
Consegnati i lavori per costruire un nuovo centro sociale
Per famiglie in difficoltà e per attività di intrattenimento degli anziani
Altamura - lunedì 10 febbraio 2020
18.42
Sono stati consegnati i lavori per la realizzazione di un nuovo centro sociale. Sorgerà in via Leopardi, ad angolo con via Manzoni, e avrà le funzioni di accogliere adulti e famiglie in difficoltà e di offrire un ulteriore spazio a disposizione degli anziani per intrattenimento e attività di tempo libero.
Per quest'opera il Comune dispone di due milioni di euro di cui 1.300.000 a carico della Regione Puglia (ottenuto con candidatura all'avviso del 2015 per il finanziamento di strutture ed interventi sociali e socio-sanitari) e 700.000 euro di co-finanziamento. L'appalto è stato aggiudicato ad una ditta di Andria per l'importo di un milione di euro (importo determinato dopo ribasso d'asta di quasi il 32%), a cui aggiungere l'Iva. L'economia d'asta ammonta a quasi 300.000 euro.
Questo luogo avrà una funzione innovativa. Servirà, a dare una sistemazione temporanea a nuclei familiari che all'improvviso restano senza casa (ma solo in alcuni specifici casi determinati dalla legge 9 del 2007, "Interventi per la riduzione del disagio abitativo per particolari categorie sociali").
Una parte della struttura, inoltre, avrà lo stesso utilizzo del centro polivalente per anziani presso l'istituto "Viti Maino", del tutto insufficiente ad accogliere la vasta utenza, oltretutto con una frequenza massima consentita di 60 unità nell'arco della giornata.
Il cronoprogramma prevede la realizzazione dell'opera nell'arco di diciotto mesi. Una volta completati i lavori, il Comune dovrà procedere all'affidamento della gestione.
Per quest'opera il Comune dispone di due milioni di euro di cui 1.300.000 a carico della Regione Puglia (ottenuto con candidatura all'avviso del 2015 per il finanziamento di strutture ed interventi sociali e socio-sanitari) e 700.000 euro di co-finanziamento. L'appalto è stato aggiudicato ad una ditta di Andria per l'importo di un milione di euro (importo determinato dopo ribasso d'asta di quasi il 32%), a cui aggiungere l'Iva. L'economia d'asta ammonta a quasi 300.000 euro.
Questo luogo avrà una funzione innovativa. Servirà, a dare una sistemazione temporanea a nuclei familiari che all'improvviso restano senza casa (ma solo in alcuni specifici casi determinati dalla legge 9 del 2007, "Interventi per la riduzione del disagio abitativo per particolari categorie sociali").
Una parte della struttura, inoltre, avrà lo stesso utilizzo del centro polivalente per anziani presso l'istituto "Viti Maino", del tutto insufficiente ad accogliere la vasta utenza, oltretutto con una frequenza massima consentita di 60 unità nell'arco della giornata.
Il cronoprogramma prevede la realizzazione dell'opera nell'arco di diciotto mesi. Una volta completati i lavori, il Comune dovrà procedere all'affidamento della gestione.