Associazioni
Concorso “Castelli Federiciani”, la premiazione
A premiare i ragazzi “Federico II in persona”. Dott.ssa Pasquale: «un invito a guardarvi intorno con emozione»
Altamura - martedì 21 settembre 2010
09.48
Si è tenuta venerdì 17 settembre alle ore 18.00 la premiazione delle sette scuole medie della regione vincitrici del concorso sui Castelli federiciani di Puglia, indetto dal Club Federiciano di Altamura. Presenti, la presidentessa del Club Federiciano di Altamura, dott.ssa Bianca Tragni; il rettore della facoltà IUAV di Venezia, Amerigo Restucci; il direttore generale per i beni culturali e paesaggistici della Puglia, Ruggero Martinez; la direttrice del Castello Svevo di Trani, dott.ssa Margherita Pasquale; e infine l'assessore alla cultura del Comune di Altamura, Giovanni Saponaro.
Dopo una breve introduzione in cui ha spiegato in cosa consistesse il concorso - riprodurre modellini, in varie misure e vari materiali, dei più bei castelli pugliesi, come Castel del Monte, il Castello di Bari, quello di Trani, quello di Oria e quello di Barletta - ed ha espresso il grande imbarazzo della giuria nel dover scegliere dei vincitori, vista la bellezza di tutte le opere, della dott.ssa Bianca Tragni ha ceduto la parola al Direttore generale Martinez, che ha sottolineato come l'iniziativa abbia permesso ai ragazzi di acquistare una preziosa consapevolezza del patrimonio culturale pugliese, perché «se la comprensione del patrimonio che si ha in possesso è alta, la sua tutela sarà altrettanto alta, e non esiste comprensione che non inizi dalla scuola elementare».
Anche l'architetto Amerigo Restucci ha espresso il suo plauso: «l'esperienza che abbiamo di fronte è un'esperienza preziosa, i ragazzi hanno preso coscienza dell'esistenza di questi edifici, del bisogno che hanno di essere tutelati, del ruolo che hanno avuto nella storia». La dott.ssa Margerita Pasquale ha definito piacevolissima l'esperienza: «a me è sempre piaciuto avere a che fare con i ragazzi perché hanno la curiosità, che col tempo si perde […] tutte le opere hanno qualcosa in comune: il mettere in prosa quello che è stato un momento poetico, quello della prima visione che questi ragazzi hanno avuto di un monumento che ha colpito la loro immaginazione. Un'iniziativa del genere è un invito a guardarvi intorno con emozione, perché l'emozione è fondamentale. Voi potete imparare quanto volete, potete leggere migliaia di libri - probabilmente lo farete - ma se tutto questo non è accompagnato dall'emozione dall'entusiasmo per la scoperta, allora diventa cultura sterile. Se l'amore per l'arte, per la storia fa parte del vostro essere, se sarà così ragazzi, sarete delle persone felici. La vita vi potrà mettere alla prova, ma se possiederete la capacità di emozionarvi per quello che vedete intorno, per quello che fate, per il vostro lavoro, voi sarete salvi».
A premiare i ragazzi un'autorità «superiore a tutte quelle presenti» ha affermato solennemente la dott.ssa Bianca Tragni «Federico II in persona». "Federico II" accompagnato da due crociati e un suonatore di tamburo ha fatto il suo ingresso trionfale premiando ciascun ragazzo e "nominandolo cavaliere". Nove alunni della dalla scuola media "Mercadante" di Altamura, coordinati dalla docente Rosa Loiudice; altri quattro della stessa scuola, coordinati dal docente Domenico Laterza; trenta della scuola media "Padre Pio" di Altamura, coordinati dal docente Vito Capozzi; quattro della scuola media "Santomasi" di Gravina di Puglia, coordinati dalla docente Maria Teresa Angellotti; cinque della scuola media "Giacquinto" di Molfetta, coordinati dai docenti Paola Gadaleta e Enza Eliotropio; e, infine, l'alunna Conticchio Chiara della scuola media "Carlo Levi" di Bari, accompagnata dalla docente Maria Risola, sono stati premiati ex aequo con una gita presso i Castelli di Bari, di Trani, di Barletta e presso Castel del Monte, prevista per domenica 19 settembre, oltre che con alcuni gadget. Il modello in carta del Castello di Trani realizzato da Conticchio Chiara ha così colpito la dott.ssa Pasquale, che lo porterà con sé al Castello di Trani. Alle cinque scuole partecipanti è stata donata una riproduzione del ritratto ad olio di Federico II presente nella Cattedrale di Altamura, da lui fondata.
Dopo una breve introduzione in cui ha spiegato in cosa consistesse il concorso - riprodurre modellini, in varie misure e vari materiali, dei più bei castelli pugliesi, come Castel del Monte, il Castello di Bari, quello di Trani, quello di Oria e quello di Barletta - ed ha espresso il grande imbarazzo della giuria nel dover scegliere dei vincitori, vista la bellezza di tutte le opere, della dott.ssa Bianca Tragni ha ceduto la parola al Direttore generale Martinez, che ha sottolineato come l'iniziativa abbia permesso ai ragazzi di acquistare una preziosa consapevolezza del patrimonio culturale pugliese, perché «se la comprensione del patrimonio che si ha in possesso è alta, la sua tutela sarà altrettanto alta, e non esiste comprensione che non inizi dalla scuola elementare».
Anche l'architetto Amerigo Restucci ha espresso il suo plauso: «l'esperienza che abbiamo di fronte è un'esperienza preziosa, i ragazzi hanno preso coscienza dell'esistenza di questi edifici, del bisogno che hanno di essere tutelati, del ruolo che hanno avuto nella storia». La dott.ssa Margerita Pasquale ha definito piacevolissima l'esperienza: «a me è sempre piaciuto avere a che fare con i ragazzi perché hanno la curiosità, che col tempo si perde […] tutte le opere hanno qualcosa in comune: il mettere in prosa quello che è stato un momento poetico, quello della prima visione che questi ragazzi hanno avuto di un monumento che ha colpito la loro immaginazione. Un'iniziativa del genere è un invito a guardarvi intorno con emozione, perché l'emozione è fondamentale. Voi potete imparare quanto volete, potete leggere migliaia di libri - probabilmente lo farete - ma se tutto questo non è accompagnato dall'emozione dall'entusiasmo per la scoperta, allora diventa cultura sterile. Se l'amore per l'arte, per la storia fa parte del vostro essere, se sarà così ragazzi, sarete delle persone felici. La vita vi potrà mettere alla prova, ma se possiederete la capacità di emozionarvi per quello che vedete intorno, per quello che fate, per il vostro lavoro, voi sarete salvi».
A premiare i ragazzi un'autorità «superiore a tutte quelle presenti» ha affermato solennemente la dott.ssa Bianca Tragni «Federico II in persona». "Federico II" accompagnato da due crociati e un suonatore di tamburo ha fatto il suo ingresso trionfale premiando ciascun ragazzo e "nominandolo cavaliere". Nove alunni della dalla scuola media "Mercadante" di Altamura, coordinati dalla docente Rosa Loiudice; altri quattro della stessa scuola, coordinati dal docente Domenico Laterza; trenta della scuola media "Padre Pio" di Altamura, coordinati dal docente Vito Capozzi; quattro della scuola media "Santomasi" di Gravina di Puglia, coordinati dalla docente Maria Teresa Angellotti; cinque della scuola media "Giacquinto" di Molfetta, coordinati dai docenti Paola Gadaleta e Enza Eliotropio; e, infine, l'alunna Conticchio Chiara della scuola media "Carlo Levi" di Bari, accompagnata dalla docente Maria Risola, sono stati premiati ex aequo con una gita presso i Castelli di Bari, di Trani, di Barletta e presso Castel del Monte, prevista per domenica 19 settembre, oltre che con alcuni gadget. Il modello in carta del Castello di Trani realizzato da Conticchio Chiara ha così colpito la dott.ssa Pasquale, che lo porterà con sé al Castello di Trani. Alle cinque scuole partecipanti è stata donata una riproduzione del ritratto ad olio di Federico II presente nella Cattedrale di Altamura, da lui fondata.