Politica
Concerto di chiusura della campagna elettorale del Centrosinistra
Ad esibirsi, il gruppo Municipale Balcanica
Altamura - mercoledì 24 marzo 2010
17.24
In programma, per il prossimo venerdì 26 marzo, alle ore 20.00, in via Ottavio Serena, un concerto di chiusura della campagna elettorale del Centrosinistra. Ad esibirsi sarà il gruppo Municipale Balcanica.
La Municipale Balcanica è nata nel 2003; nel 2004 realizza il demo "Con-tradizione" che in brevissimo tempo diventa sold out. Dopo una consistente attività live(circa 200 concerti)pubblica il suo primo disco nel 2005 con l'etichetta italiana Ethnoworld. L'album di debutto è "Fòua", nel quale la MB avvia una vivace e profonda sintesi tra sonorità world music e quelle più radicali e calde della sua terra d'origine, la Puglia, nel Sud Italia. Il disco diventa subito conosciutissimo non solo in Italia ma anche e soprattutto all'estero dove le reinterpretazioni di alcuni celebri pezzi della tradizione yiddish hanno reso la Municipale una nuova realtà della scena internazionale della world music. La stessa prestigiosa rivista internazionale Folk World, valuterà l' "Hava Nagila" della MB come "una delle migliori interpretazioni ascoltate tra le migliaia degli ultimi trent'anni".
L'approccio alle antiche melodie è originale e distintivo, perché ciascun componente possiede una formazione e una cultura musicale molto personale e tutt'altro che omogenea rispetto agli altri. L'intera sezione dei fiati della M.B., ad esempio, ha iniziato la sua esperienza musicale nella tradizionale banda del paese d'origine, ecco perché la sua espressività è così potente e vivida nelle canzoni tradizionali dell'Est, ed esplode in maniera passionale negli A-solo inclusi nei nuovi arrangiamenti. Allo stesso modo la sezione ritmica ha dato nuova solidità ai brani, supportando questo modo trascinante e incisivo di suonare antiche melodie. Il risultato è sorprendente e compatto, e dà nuova espressione e nuovi significati alle canzoni. Così le influenze del rock, del jazz più libero e della sperimentazione sono coinvolte in melodie ora suadenti ed esotiche, ora frenetiche e folli.
Nel 2006 la MB si assesta nella sua formazione definitiva, e continua ad accrescere la sua credibilità soprattutto grazie alle sue travolgenti prove dal vivo, entusiasmando sia i sofisticati festival Jazz che gli scatenati raduni Folk o Rock, tra Italia, Germania, Francia, Olanda, Portogallo, Austria, Turchia, Bulgaria, Slovenia, Polonia con i patrocini degli Istituti italiani di Cultura e dell'Unione europea.
Nel 2008 dopo circa 400 concerti, evolvendo il suo suono senza snaturarsi, la Municipale Balcanica pubblica ROAD TO DAMASCUS per l'etichetta FELMAY(Egea distr.) con la collaborazione di Antonio Porcelli(Live prod. Caparezza), un prodotto fatto di pochi, irrinunciabili, brani tradizionali e tanti altri pezzi originali, alcuni più radicati e dal sapore classico, altri che hanno la forma più coraggiosa della sperimentazione. Il disco apprezzato dalla critica ha suscitato in italia soprattutto nella storica rivista il Mucchio un forte interesse comprovato da un articolo cartaceo, una intervista su fuori da Mucchio ed un articolo su un'altra rivista del gruppo editoriale dai quali citiamo: "C'e un potenziale di successo enorme qui dentro e sarebbe un vero peccato non crederci"(Eddy Cilìa Audio Review Febbraio 2009); "mettendo oltretutto in luce una brillantezza, un'ispirazione ed una classe non a caso apprezzate anche fuori dai confini"(Il Mucchio Febbraio 2009). Nel 2009 la Municipale collaborando con l'ambasciatore italiano in Turchia e con l'istituto italiano di Ankara, ha tenuto tre concerti nella capitale turca.
La Municipale Balcanica è nata nel 2003; nel 2004 realizza il demo "Con-tradizione" che in brevissimo tempo diventa sold out. Dopo una consistente attività live(circa 200 concerti)pubblica il suo primo disco nel 2005 con l'etichetta italiana Ethnoworld. L'album di debutto è "Fòua", nel quale la MB avvia una vivace e profonda sintesi tra sonorità world music e quelle più radicali e calde della sua terra d'origine, la Puglia, nel Sud Italia. Il disco diventa subito conosciutissimo non solo in Italia ma anche e soprattutto all'estero dove le reinterpretazioni di alcuni celebri pezzi della tradizione yiddish hanno reso la Municipale una nuova realtà della scena internazionale della world music. La stessa prestigiosa rivista internazionale Folk World, valuterà l' "Hava Nagila" della MB come "una delle migliori interpretazioni ascoltate tra le migliaia degli ultimi trent'anni".
L'approccio alle antiche melodie è originale e distintivo, perché ciascun componente possiede una formazione e una cultura musicale molto personale e tutt'altro che omogenea rispetto agli altri. L'intera sezione dei fiati della M.B., ad esempio, ha iniziato la sua esperienza musicale nella tradizionale banda del paese d'origine, ecco perché la sua espressività è così potente e vivida nelle canzoni tradizionali dell'Est, ed esplode in maniera passionale negli A-solo inclusi nei nuovi arrangiamenti. Allo stesso modo la sezione ritmica ha dato nuova solidità ai brani, supportando questo modo trascinante e incisivo di suonare antiche melodie. Il risultato è sorprendente e compatto, e dà nuova espressione e nuovi significati alle canzoni. Così le influenze del rock, del jazz più libero e della sperimentazione sono coinvolte in melodie ora suadenti ed esotiche, ora frenetiche e folli.
Nel 2006 la MB si assesta nella sua formazione definitiva, e continua ad accrescere la sua credibilità soprattutto grazie alle sue travolgenti prove dal vivo, entusiasmando sia i sofisticati festival Jazz che gli scatenati raduni Folk o Rock, tra Italia, Germania, Francia, Olanda, Portogallo, Austria, Turchia, Bulgaria, Slovenia, Polonia con i patrocini degli Istituti italiani di Cultura e dell'Unione europea.
Nel 2008 dopo circa 400 concerti, evolvendo il suo suono senza snaturarsi, la Municipale Balcanica pubblica ROAD TO DAMASCUS per l'etichetta FELMAY(Egea distr.) con la collaborazione di Antonio Porcelli(Live prod. Caparezza), un prodotto fatto di pochi, irrinunciabili, brani tradizionali e tanti altri pezzi originali, alcuni più radicati e dal sapore classico, altri che hanno la forma più coraggiosa della sperimentazione. Il disco apprezzato dalla critica ha suscitato in italia soprattutto nella storica rivista il Mucchio un forte interesse comprovato da un articolo cartaceo, una intervista su fuori da Mucchio ed un articolo su un'altra rivista del gruppo editoriale dai quali citiamo: "C'e un potenziale di successo enorme qui dentro e sarebbe un vero peccato non crederci"(Eddy Cilìa Audio Review Febbraio 2009); "mettendo oltretutto in luce una brillantezza, un'ispirazione ed una classe non a caso apprezzate anche fuori dai confini"(Il Mucchio Febbraio 2009). Nel 2009 la Municipale collaborando con l'ambasciatore italiano in Turchia e con l'istituto italiano di Ankara, ha tenuto tre concerti nella capitale turca.