Cronaca
Con un furgone rubato ad Altamura si schianta nelle campagne
Il fatto è avvenuto a Cerignola: fuga al posto di blocco
Altamura - sabato 30 novembre 2024
10.12
Dalla provincia di Foggia arriva una notizia che indirettamente riguarda anche Altamura per il fenomeno senza soste dei furti di veicoli.
Per il contrasto ai furti di veicoli e alla ricettazione delle parti meccaniche nel mercato nero dei pezzi di ricambio, 13 persone sono state arrestate dai carabinieri del Comando provinciale di Foggia in una serie di servizi contro i reati predatori in generale. Dodici uomini sono stati sorpresi in flagranza di reato mentre un'altra persona è stata arrestata in esecuzione di misura cautelare. A vario titolo devono rispondere di furto, ricettazione e resistenza a un pubblico ufficiale.
Due episodi riguardano la provincia di Bari.
I carabinieri della Compagnia di Cerignola, in servizi lungo la strada provinciale 96, hanno arrestato due persone, accusate a vario titolo di furto aggravato, ricettazione e resistenza a un pubblico ufficiale. Nello specifico il conducente di un furgone, nel tentativo di eludere il controllo alla circolazione stradale, non si è fermato all'alt ed è fuggito, per poi essere bloccato dai militari dell'Arma solo dopo un breve inseguimento, durante il quale avrebbe messo in pericolo, con manovre pericolose, l'incolumità di alcuni passanti. A bordo del mezzo - rubato a Corato ai danni di una società polisportiva dilettantistica - i carabinieri hanno trovato parti meccaniche di autovetture, per le quali sono in corso ulteriori approfondimenti tesi a verificarne la provenienza. L'uomo è stato arrestato in flagranza per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per ricettazione.
Sulla stessa strada, i militari hanno fermato dopo un inseguimento il conducente di un ulteriore furgone. L'uomo, sempre nel tentativo di eludere un controllo, ha ignorato l'alt del posto di blocco e ha tentato di allontanarsi con manovre pericolose, finendo per danneggiare 20 piante di ulivo in un fondo privato, dopo essere uscito di strada durante la pericolosa fuga. L'automezzo è stato rubato ad Altamura.
Del recupero dei mezzi vengono avvisati i legittimi proprietari per la restituzione.
Per il contrasto ai furti di veicoli e alla ricettazione delle parti meccaniche nel mercato nero dei pezzi di ricambio, 13 persone sono state arrestate dai carabinieri del Comando provinciale di Foggia in una serie di servizi contro i reati predatori in generale. Dodici uomini sono stati sorpresi in flagranza di reato mentre un'altra persona è stata arrestata in esecuzione di misura cautelare. A vario titolo devono rispondere di furto, ricettazione e resistenza a un pubblico ufficiale.
Due episodi riguardano la provincia di Bari.
I carabinieri della Compagnia di Cerignola, in servizi lungo la strada provinciale 96, hanno arrestato due persone, accusate a vario titolo di furto aggravato, ricettazione e resistenza a un pubblico ufficiale. Nello specifico il conducente di un furgone, nel tentativo di eludere il controllo alla circolazione stradale, non si è fermato all'alt ed è fuggito, per poi essere bloccato dai militari dell'Arma solo dopo un breve inseguimento, durante il quale avrebbe messo in pericolo, con manovre pericolose, l'incolumità di alcuni passanti. A bordo del mezzo - rubato a Corato ai danni di una società polisportiva dilettantistica - i carabinieri hanno trovato parti meccaniche di autovetture, per le quali sono in corso ulteriori approfondimenti tesi a verificarne la provenienza. L'uomo è stato arrestato in flagranza per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per ricettazione.
Sulla stessa strada, i militari hanno fermato dopo un inseguimento il conducente di un ulteriore furgone. L'uomo, sempre nel tentativo di eludere un controllo, ha ignorato l'alt del posto di blocco e ha tentato di allontanarsi con manovre pericolose, finendo per danneggiare 20 piante di ulivo in un fondo privato, dopo essere uscito di strada durante la pericolosa fuga. L'automezzo è stato rubato ad Altamura.
Del recupero dei mezzi vengono avvisati i legittimi proprietari per la restituzione.