La città
Comune e Archeoclub donano alla Chiesa "l'olio delle Mura Megalitiche"
Sarà utilizzato dalla Caritas e per le funzioni religiose. «La cura del bene comune dà sempre buoni frutti»
Altamura - venerdì 28 gennaio 2011
09.00
Domani 29 gennaio, alle ore 11.30, nella Sala consiliare del Comune, l'Amministrazione comunale, insieme all'Archeoclub, consegnerà alla Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti e ad altri enti religiosi ed ecclesiastici un quintale di olio. E' stato ricavato dalla molitura delle olive raccolte dagli alberi che sono posizionati nei giardini antistanti il tratto delle Mura Megalitiche, recentemente sistemato dopo svariati anni di abbandono.
Alla manifestazione, denominata "Luci del Mediterraneo", interverranno il sindaco Mario Stacca, il vescovo della Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva monsignor Mario Paciello, il teologo ortodosso Marius Mihaila, rappresentante della Chiesa ortodossa rumena in Bari, Mela Spagnoletta Colasuonno, delegata delle Suore Missionarie della Carità dell'Ordine di Madre Teresa di Calcutta in Bari, il presidente dell'Archeoclub di Altamura Angelo Rubino e la delegata Rosaria Avelluto, il responsabile della Caritas don Vito Cassese.
Saranno presenti anche delle scolaresche. L'olio, consegnato in appositi contenitori, sarà utilizzato per le funzioni religiose o per gli altri usi della Caritas.
«E' un dono che testimonia fratellanza attraverso un simbolo importante della nostra terra», si legge nella nota del Comune. «C'è anche la volontà di dimostrare che la cura del bene comune dà sempre buoni frutti, un principio educativo spesso dimenticato considerando che i beni pubblici sono costantemente oggetto di danneggiamenti e di atti vandalici che non hanno solo un impatto sul decoro ma anche una ricaduta economica, a carico di tutti, per i costi che le manutenzioni e le riparazioni richiedono».
Alla manifestazione, denominata "Luci del Mediterraneo", interverranno il sindaco Mario Stacca, il vescovo della Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva monsignor Mario Paciello, il teologo ortodosso Marius Mihaila, rappresentante della Chiesa ortodossa rumena in Bari, Mela Spagnoletta Colasuonno, delegata delle Suore Missionarie della Carità dell'Ordine di Madre Teresa di Calcutta in Bari, il presidente dell'Archeoclub di Altamura Angelo Rubino e la delegata Rosaria Avelluto, il responsabile della Caritas don Vito Cassese.
Saranno presenti anche delle scolaresche. L'olio, consegnato in appositi contenitori, sarà utilizzato per le funzioni religiose o per gli altri usi della Caritas.
«E' un dono che testimonia fratellanza attraverso un simbolo importante della nostra terra», si legge nella nota del Comune. «C'è anche la volontà di dimostrare che la cura del bene comune dà sempre buoni frutti, un principio educativo spesso dimenticato considerando che i beni pubblici sono costantemente oggetto di danneggiamenti e di atti vandalici che non hanno solo un impatto sul decoro ma anche una ricaduta economica, a carico di tutti, per i costi che le manutenzioni e le riparazioni richiedono».