Politica
Comunali 2018: Altamura Popolare scende in campo
La lista civica sulla stessa onda di Luigi Lorusso e Saponaro
Altamura - mercoledì 21 marzo 2018
10.33
Altamura popolare risorge dalle ceneri delle battaglie interne consumate pochi mesi fa e finite con la defenestrazione dei consiglieri Mascolo e Morgese. Oggi la lista civica guidata dal consigliere regionale Gianni Stea scende in campo accanto alle quattro liste civiche annunciate a inizio settimana da Luigi Lorusso: Rinnovamento Altamura, Azione Civica Altamura, Innoviamo e Altamura al centro.
Un progetto, quello di Altamura Popolare che a breve allargherà i suoi confini ad un'altra lista "Forza Altamura" per cercare di portare nell'agone politico l'intero tessuto sociale altamurano.
"Stiamo cercando di coinvolgere gente diversa che porti idee e progetti diversi, capace di rappresentare l'intera comunità altamurana: professionisti, operai, disoccupati, giovani. Tutti insieme per dare un vero contributo allo sviluppo della città" spiega Gianni Stea.
Il confronto al momento è fondato sulla condivisione di una prima bozza di programma da condividere anche con altre liste civiche.
Niente accordi, almeno sino ad ora, con i partiti politici e sorprende che proprio Gianni Stea, divenuto recentemente esponente di primo piano di Forza Italia, eviti di caldeggiare un accordo con il centro destra.
"In realtà nel gruppo di Forza Italia ci sono troppe anime diverse tra loro con cui è al momento difficile dialogare. E poiché ad oggi non c'è stato alcun confronto se non con il consigliere Scarabaggio non ci sono al momento le condizioni per poter parlare di alleanza. Nessuna polemica e nessuna ripicca ma francamente – continua Stea – sono abituato a lavorare e a guardare avanti piuttosto che rimuginare".
Parole che affossano l'idea di chi aveva dato per scontato l'apparentamento del gruppo civico con il centro destra: "In politica nulla è scontato. L'accordo ci sarà se ognuno avrà pari dignità e pari possibilità di dare il proprio contributo senza giochi di potere".
Tradotto in soldoni: "Non si esclude che le liste civiche possano concorrere per conto proprio alla competizione elettorale presentando un proprio candidato sindaco e un proprio programma".
Un progetto, quello di Altamura Popolare che a breve allargherà i suoi confini ad un'altra lista "Forza Altamura" per cercare di portare nell'agone politico l'intero tessuto sociale altamurano.
"Stiamo cercando di coinvolgere gente diversa che porti idee e progetti diversi, capace di rappresentare l'intera comunità altamurana: professionisti, operai, disoccupati, giovani. Tutti insieme per dare un vero contributo allo sviluppo della città" spiega Gianni Stea.
Il confronto al momento è fondato sulla condivisione di una prima bozza di programma da condividere anche con altre liste civiche.
Niente accordi, almeno sino ad ora, con i partiti politici e sorprende che proprio Gianni Stea, divenuto recentemente esponente di primo piano di Forza Italia, eviti di caldeggiare un accordo con il centro destra.
"In realtà nel gruppo di Forza Italia ci sono troppe anime diverse tra loro con cui è al momento difficile dialogare. E poiché ad oggi non c'è stato alcun confronto se non con il consigliere Scarabaggio non ci sono al momento le condizioni per poter parlare di alleanza. Nessuna polemica e nessuna ripicca ma francamente – continua Stea – sono abituato a lavorare e a guardare avanti piuttosto che rimuginare".
Parole che affossano l'idea di chi aveva dato per scontato l'apparentamento del gruppo civico con il centro destra: "In politica nulla è scontato. L'accordo ci sarà se ognuno avrà pari dignità e pari possibilità di dare il proprio contributo senza giochi di potere".
Tradotto in soldoni: "Non si esclude che le liste civiche possano concorrere per conto proprio alla competizione elettorale presentando un proprio candidato sindaco e un proprio programma".