Completare l’esproprio di Cava Pontrelli senza cedere ai ricatti

In queste ore di difficoltà per la maggioranza di governo chiamata per la giornata di giovedì in consiglio comunale, arriva dal Movimento Ora l'ennesima sollecitazione a completare le procedure di esproprio di Cava Pontrelli senza permettere a inciuci di palazzo e crisi di partito di rallentare il percorso.

"Nelle ore in cui si deve sottoscrivere l'atto di acquisizione a patrimonio comunale del sito paleontologico di Cava Pontrelli, mediante esproprio per pubblica utilità, la maggioranza al Governo della Città, si fa cogliere dai soliti regolamenti di conti interni, tipici di chi ha condiviso l'idea di spartizione di potere anziché l'opportunità di un progetto politico" si legge in un comunicato inviato dal movimento guidato da Franco Fiore.

Nella nota, tuttavia, Fiore si scaglia anche contro l'opposizione: " Le evidenti lacerazioni interne assumono il valore dell'oro colato per un'opposizione contenutisticamente e palesemente inesistente a cui, in chiave opportunistica, fa comodo la debolezza di una maggioranza in difficoltà, improduttiva, vulnerabile e politicamente ricattabile".

Di qui l'invito rivolto al primo cittadino a "non cedere ai condizionamenti delle diverse fazioni, più o meno libere" per riuscire a "mettere in atto le scelte pianificate e annunciate pubblicamente. Un Sindaco che governi la Città e che non subisca le imposizioni dei soliti portatori di interessi privati "istituzionalizzati", vicini, peraltro, in egual misura, anche ad alcuni uomini seduti tra gli scranni di minoranza. Ci aspettiamo chiarezza e operatività dal Sindaco Forte e magari aver conoscenza della data in cui è pianificata la sottoscrizione del passaggio, della "Valle dei Dinosauri" (Cava Pontrelli), da proprietà privata a Patrimonio dell'Umanità".