Politica
Commissioni consiliari, "sprechi e abusi"
Necessità di modificare il Regolamento vigente. La proposta dei consiglieri Panaro e Colonna
Altamura - domenica 13 maggio 2012
È stato protocollato nella giornata di venerdì 11 maggio un documento indirizzato al sindaco Mario Stacca e al presidente del Consiglio Nico Dambrosio a firma dei consiglieri Lillino Colonna (Alleanza per Lillino) e Giacomo Panaro (Io Sud).
La riflessione dei due politici parte dalla constatazione del livello di criticità registrato in seno alle sedute delle Commissioni consiliari permanenti, aumentate nel numero in maniera considerevole, sfuggendo ad una gestione oculata del calendario e delle risorse impiegate per la corresponsione del compenso ai consiglieri commissari.
Il dato di rilievo: "è necessario introdurre una disciplina generale restrittiva in grado di eliminare da subito sprechi e abusi".
I consiglieri Panaro e Colonna, pertanto, propongono di approvare come punto all'O.d.G. modificazioni e integrazioni al vigente Regolamento per l'organizzazione e il funzionamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari permanenti, fissate in un numero massimo di due al mese con previsione di ipotesi tassative di eccezione sotto la diretta responsabilità dei presidenti.
La riflessione dei due politici parte dalla constatazione del livello di criticità registrato in seno alle sedute delle Commissioni consiliari permanenti, aumentate nel numero in maniera considerevole, sfuggendo ad una gestione oculata del calendario e delle risorse impiegate per la corresponsione del compenso ai consiglieri commissari.
Il dato di rilievo: "è necessario introdurre una disciplina generale restrittiva in grado di eliminare da subito sprechi e abusi".
I consiglieri Panaro e Colonna, pertanto, propongono di approvare come punto all'O.d.G. modificazioni e integrazioni al vigente Regolamento per l'organizzazione e il funzionamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari permanenti, fissate in un numero massimo di due al mese con previsione di ipotesi tassative di eccezione sotto la diretta responsabilità dei presidenti.