Come festeggiare i libri e i lettori?

Leggere per imparare, comprendere, ampliare i propri orizzonti, migliorarsi, sognare. È fissata al 28 settembre la "Festa dei lettori", una manifestazione nata nel 2004 e giunta alla sua nona edizione che porta i libri nelle piazze, per le strade, nelle scuole, nei ristoranti e nei bar, nei negozi, nelle ville comunali, negli spazi pubblici.

Quest'anno, ad aderire all'iniziativa, patrocinata dalla Regione Puglia e promossa da presìdi attivi in tutta Italia, è stata la scuola "Padre Pio" di Altamura, nonostante l'assenza di un presidio del libro in città. Con l'intento di promuovere la lettura e "festeggiare" i piccoli lettori, Silvana Alberti, docente e lettrice del Centro Iter Torino, ha tenuto nei giorni 10-11-12 e 14 ottobre un laboratorio di lettura a voce alta nelle classi prime dell'istituto altamurano.

Grande soddisfazione è stata espressa dal dirigente scolastico Pasqua Loviglio per l'entusiasmo mostrato dai ragazzi durante gli incontri. I partecipanti sono stati invitati a sedere in cerchio. Sono stati letti e discussi dei passi dei testi scelti dalla coordinatrice del progetto: "Nel mare ci sono i coccodrilli" di F. Geda, "Abbaia George" di J. Feiffer, "Figlio della fortuna" di A. L. Bondoux, "Miriam delle cose perdute" di M. Barone, "Il libro di tutte le cose" di G. Kuijer, "Obbligo o verità?" di A. Thor, "In una notte di temporale" di Y. Kimura, "Quella strega di Tulip" di A. Fine, "Per questo mi chiamo Giovanni" di L. Garlando, "Il mio amico Harold" di G. Paulsen, "Io e te" di N. Ammaniti.