La città
Come aiutare la popolazione dell'Ucraina
Le iniziative della Caritas diocesana, dei cittadini e delle Adi
Altamura - giovedì 3 marzo 2022
10.07
Per rispondere alla grande generosità dei cittadini che vogliono aiutare il popolo ucraino si stanno organizzando delle iniziative ad Altamura, con raccolte di fondi e di beni di prima necessità, in attesa che si aprano i corridoi umanitari. La spinta di generosità è stata subito forte, spontanea, e si sono creati dei canali per consentire che questi aiuti possano arrivare a destinazione quanto prima.
Caritas diocesana - E' stato costituito un fondo di solidarietà per le popolazioni ucraine. È possibile inviare il proprio contributo a: Diocesi di Altamura – Gravina – Acquaviva delle Fonti (Caritas Diocesana) - Banca Alta Murgia - IBAN: IT12H0705641330000010104397 - Causale: Fondo di Solidarietà per le popolazioni ucraine. La Caritas per ora non organizza direttamente raccolte di viveri, medicinali o altro per l'Ucraina. Con l'ufficio diocesano per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso ha attivato una collaborazione con la Diocesi Ortodossa Romena d'Italia nella persona di padre Florin Carlig, responsabile degli aiuti umanitari in Romania. Chi lo desidera potrà sostenere una raccolta di latte in polvere, tonno, fette biscottate, pannolini, coperte, vestiti per bambini (non adulti) destinata ai centri di accoglienza dei rifugiati ucraini in Romania portando il materiale, a partire da domani, in via Bencivenga 26 dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 18.00 (da lunedì al venerdì). Per info: 3891999851. Per facilitare la raccolta le Caritas parrocchiali potrebbero anche utilizzare i propri ambienti ma, in seguito, tutto ciò che verrà raccolto dovrà essere trasportato dalle parrocchie stesse alla sede cittadina indicata.
Inoltre, in vista di una possibile accoglienza di nuclei familiari o persone, i parroci, le comunità religiose e le Caritas parrocchiali potranno comunicare eventuali disponibilità di famiglie o volontari (nome, cognome, telefono, e-mail) scrivendo a: info@caritasaltamura.it.
Raccolta beni di prima necessità - La Chiesa Evangelica, con le Adi di Altamura (via Monti 52) e Gravina, ha organizzato una raccolta di beni di prima necessità che ha registrato subito il pienone. Con il pastore Francesco Caldaralo, le Adi hanno un collegamento con l'associazione lombarda "La Finestra Del Sole" che attua il progetto "Hand in Hand Italia" a sostegno dell'Ucraina. Altri beni sono stati raccolti nella farmacia in via Londra. Grande la collaborazione dei cittadini di Parco San Giuliano. La raccolta è stata sospesa per quanto riguarda i vestiti. "Quello che è successo - spiega il comitato Parco San Giuliano - ha dell'incredibile, con un tam-tam di messaggi sui cellulari, un passaparola veloce fra i vicini, una telefonata all'amico o al parente, il nostro comitato come propagatore di informazioni. Tutto è durato solo poche ore". Raccolti abbigliamento, cibo, materiale di primo soccorso, coperte, giocattoli. "C'era davvero tanta roba, tanto amore in ogni singolo oggetto - aggiunge il comitato -.️ Purtroppo per ora bisogna fermarsi, dobbiamo momentaneamente sospendere la raccolta in ogni punto, le Adi di Altamura e Gravina devono ri-organizzare una seconda spedizione per l'Ucraina".
Caritas diocesana - E' stato costituito un fondo di solidarietà per le popolazioni ucraine. È possibile inviare il proprio contributo a: Diocesi di Altamura – Gravina – Acquaviva delle Fonti (Caritas Diocesana) - Banca Alta Murgia - IBAN: IT12H0705641330000010104397 - Causale: Fondo di Solidarietà per le popolazioni ucraine. La Caritas per ora non organizza direttamente raccolte di viveri, medicinali o altro per l'Ucraina. Con l'ufficio diocesano per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso ha attivato una collaborazione con la Diocesi Ortodossa Romena d'Italia nella persona di padre Florin Carlig, responsabile degli aiuti umanitari in Romania. Chi lo desidera potrà sostenere una raccolta di latte in polvere, tonno, fette biscottate, pannolini, coperte, vestiti per bambini (non adulti) destinata ai centri di accoglienza dei rifugiati ucraini in Romania portando il materiale, a partire da domani, in via Bencivenga 26 dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 18.00 (da lunedì al venerdì). Per info: 3891999851. Per facilitare la raccolta le Caritas parrocchiali potrebbero anche utilizzare i propri ambienti ma, in seguito, tutto ciò che verrà raccolto dovrà essere trasportato dalle parrocchie stesse alla sede cittadina indicata.
Inoltre, in vista di una possibile accoglienza di nuclei familiari o persone, i parroci, le comunità religiose e le Caritas parrocchiali potranno comunicare eventuali disponibilità di famiglie o volontari (nome, cognome, telefono, e-mail) scrivendo a: info@caritasaltamura.it.
Raccolta beni di prima necessità - La Chiesa Evangelica, con le Adi di Altamura (via Monti 52) e Gravina, ha organizzato una raccolta di beni di prima necessità che ha registrato subito il pienone. Con il pastore Francesco Caldaralo, le Adi hanno un collegamento con l'associazione lombarda "La Finestra Del Sole" che attua il progetto "Hand in Hand Italia" a sostegno dell'Ucraina. Altri beni sono stati raccolti nella farmacia in via Londra. Grande la collaborazione dei cittadini di Parco San Giuliano. La raccolta è stata sospesa per quanto riguarda i vestiti. "Quello che è successo - spiega il comitato Parco San Giuliano - ha dell'incredibile, con un tam-tam di messaggi sui cellulari, un passaparola veloce fra i vicini, una telefonata all'amico o al parente, il nostro comitato come propagatore di informazioni. Tutto è durato solo poche ore". Raccolti abbigliamento, cibo, materiale di primo soccorso, coperte, giocattoli. "C'era davvero tanta roba, tanto amore in ogni singolo oggetto - aggiunge il comitato -.️ Purtroppo per ora bisogna fermarsi, dobbiamo momentaneamente sospendere la raccolta in ogni punto, le Adi di Altamura e Gravina devono ri-organizzare una seconda spedizione per l'Ucraina".