Palazzo di città
Certificati digitali "fai da te" al Comune
Installato un totem. Possibile utilizzarlo solo con carta di identità elettronica
Altamura - mercoledì 11 marzo 2020
Innovazione della pubblica amministrazione con i certificati digitali "fai da te". Al primo piano del Palazzo di città, nella sala di ingresso, è stato inaugurato un totem per il rilascio dei certificati anagrafici.
"Questo totem interattivo è il primo in Italia a consentire agli utenti l'accesso diretto tramite carta d'identità elettronica", sostiene l'amministrazione comunale. Il monitor è "touch screen" e con la Cie si possono selezionare i diversi certificati anagrafici (di nascita, di matrimonio, di unione civile, di stato di famiglia, di residenza, di stato civile, di stato libero, di cittadinanza, di residenza in convivenza) sia per se stessi sia per un componente del proprio nucleo familiare.
È possibile richiedere certificati in esenzione, ma anche in bollo, purché l'utente sia munito di marca da bollo in corso di validità. I certificati saranno timbrati digitalmente e dotati di "qr code" per consentire ai destinatari di verificarne la validità secondo le ultime norme dell'Anpr (anagrafe nazionale popolazione residente). Il certificato potrà essere stampato in pochi secondi oppure inviato ad un indirizzo mail indicato. Il servizio consente di evitare le file agli sportelli, di non essere vincolati alle aperture dell'ufficio anagrafe ma agli orari in cui il palazzo comunale è accessibile al pubblico. Il totem, al momento, è ubicato solo in piazza Municipio.
Inoltre è possibile ottenere i certificati tramite la app Smart Anpr accedendo con le credenziali Spis (sistema pubblico di identità digitale. «Il servizio dei totem self-service si affianca alla certificazione online, tramite portale comunale, attiva già da diversi mesi. Sono i passi necessari per una pubblica amministrazione sempre più smart, a misura del cittadino», ha sottolineato l'assessore all'efficienza dell'azione amministrativa Vito Cornacchia. Per la sindaca Rosa Melodia "digitalizzazione, accesso facilitato e semplificazione delle procedure - afferma - sono gli obiettivi che persegue l'amministrazione affinché le cittadine ed i cittadini possano accedere ai servizi comunali, ottimizzando il più possibile i tempi».
"Questo totem interattivo è il primo in Italia a consentire agli utenti l'accesso diretto tramite carta d'identità elettronica", sostiene l'amministrazione comunale. Il monitor è "touch screen" e con la Cie si possono selezionare i diversi certificati anagrafici (di nascita, di matrimonio, di unione civile, di stato di famiglia, di residenza, di stato civile, di stato libero, di cittadinanza, di residenza in convivenza) sia per se stessi sia per un componente del proprio nucleo familiare.
È possibile richiedere certificati in esenzione, ma anche in bollo, purché l'utente sia munito di marca da bollo in corso di validità. I certificati saranno timbrati digitalmente e dotati di "qr code" per consentire ai destinatari di verificarne la validità secondo le ultime norme dell'Anpr (anagrafe nazionale popolazione residente). Il certificato potrà essere stampato in pochi secondi oppure inviato ad un indirizzo mail indicato. Il servizio consente di evitare le file agli sportelli, di non essere vincolati alle aperture dell'ufficio anagrafe ma agli orari in cui il palazzo comunale è accessibile al pubblico. Il totem, al momento, è ubicato solo in piazza Municipio.
Inoltre è possibile ottenere i certificati tramite la app Smart Anpr accedendo con le credenziali Spis (sistema pubblico di identità digitale. «Il servizio dei totem self-service si affianca alla certificazione online, tramite portale comunale, attiva già da diversi mesi. Sono i passi necessari per una pubblica amministrazione sempre più smart, a misura del cittadino», ha sottolineato l'assessore all'efficienza dell'azione amministrativa Vito Cornacchia. Per la sindaca Rosa Melodia "digitalizzazione, accesso facilitato e semplificazione delle procedure - afferma - sono gli obiettivi che persegue l'amministrazione affinché le cittadine ed i cittadini possano accedere ai servizi comunali, ottimizzando il più possibile i tempi».