Politica
Centrosinistra, in consiglio comunale è l'ora della verità
Andrà avanti l'amministrazione Melodia o cade?
Altamura - lunedì 6 settembre 2021
A quasi un mese dall'azzeramento della giunta del 9 agosto, è l'ora della verità al Palazzo di città per la maggioranza di centrosinistra. Andrà avanti il governo cittadino premiato alle elezioni comunali del 2018 o non ci sono più i numeri per proseguire? Questo è l'interrogativo anche se le varie riunioni di maggioranza e la decisione della sindaca Rosa Melodia di non dimettersi suggeriscono l'ipotesi che si voglia andare avanti.
Il consiglio comunale è stato convocato per tre giorni (oggi, mercoledì 8 e giovedì 9) per discutere di argomenti su cui la maggioranza di centrosinistra si gioca la continuità. E sicuramente l'opposizione sarà agguerrita, dopo aver già chiesto le dimissioni della prima cittadina che non ha risposto a tali "inviti". All'ordine del giorno ci sono l'approvazione di un debito fuori bilancio, l'approvazione della variazione al programma triennale e all'elenco annuale delle opere pubbliche e soprattutto il via libera all'assestamento di bilancio con la conferma degli equilibri di bilancio.
Nelle riunioni di maggioranza si è discusso dell'attuale fase politica e amministrativa travagliata e anche del futuro del centrosinistra che è indebolito dalle continue crisi e verifiche. Il rimpasto di giunta era avvenuto appena un anno fa (sempre d'estate) mentre pochi mesi fa, ad aprile, c'era stato il malinteso - poi rientrato - con il Partito democratico.
La coalizione, inoltre, è logorata dalla gestione della macchina comunale che, oltre alle attività ordinarie da garantire e problemi ancora da risolvere a cominciare dalla gestione dei rifiuti, è stata resa più difficile dall'emergenza Covid per le ripercussioni sul tessuto sociale ed economico.
Da stasera, dopo oltre 10 mesi, il pubblico potrà assistere di persona alle sedute del consiglio comunale anche se i posti disponibili sono limitati e si dovranno osservare le disposizioni anti-Covid.
Il consiglio comunale è stato convocato per tre giorni (oggi, mercoledì 8 e giovedì 9) per discutere di argomenti su cui la maggioranza di centrosinistra si gioca la continuità. E sicuramente l'opposizione sarà agguerrita, dopo aver già chiesto le dimissioni della prima cittadina che non ha risposto a tali "inviti". All'ordine del giorno ci sono l'approvazione di un debito fuori bilancio, l'approvazione della variazione al programma triennale e all'elenco annuale delle opere pubbliche e soprattutto il via libera all'assestamento di bilancio con la conferma degli equilibri di bilancio.
Nelle riunioni di maggioranza si è discusso dell'attuale fase politica e amministrativa travagliata e anche del futuro del centrosinistra che è indebolito dalle continue crisi e verifiche. Il rimpasto di giunta era avvenuto appena un anno fa (sempre d'estate) mentre pochi mesi fa, ad aprile, c'era stato il malinteso - poi rientrato - con il Partito democratico.
La coalizione, inoltre, è logorata dalla gestione della macchina comunale che, oltre alle attività ordinarie da garantire e problemi ancora da risolvere a cominciare dalla gestione dei rifiuti, è stata resa più difficile dall'emergenza Covid per le ripercussioni sul tessuto sociale ed economico.
Da stasera, dopo oltre 10 mesi, il pubblico potrà assistere di persona alle sedute del consiglio comunale anche se i posti disponibili sono limitati e si dovranno osservare le disposizioni anti-Covid.