Centrodestra: "Amministrazione è ferma, chiediamo le dimissioni"

"Dimissioni della sindaca Rosa Melodia e della giunta comunale perché è tutto fermo". Questa la richiesta del centrodestra di Altamura che ha tenuto una conferenza stampa presso la Sala Consiliare per fare il punto sull'attuale situazione amministrativa.

Sono intervenuti il deputato Rossano Sasso per la Lega, i consiglieri comunali Onofrio Gallo, Antonello Laterza e Giandomenico Marroccoli, il coordinatore cittadino di Direzione Italia Nicola Laterza. Presente, inoltre, il segretario cittadino della Lega Lillino Colonna.

L'analisi è iniziata dalla "profonda crisi" che il centrosinistra sta attraversando. E' stato evidenziato l'immobilismo dell'amministrazione, ricordando che a dirlo non è più solo il centrodestra bensì sono gli stessi partiti di maggioranza a lamentare questa situazione considerando la dura nota di Italia in Comune. La mancata candidatura di un esponente di centrosinistra alla Città metropolitana è stata stigmatizzata come "un fatto politico molto grave" perché "la stessa sindaca non ha ottenuto il sostegno della sua maggioranza".

Secondo Sasso "è in atto una lotta di potere all'interno della stessa maggioranza". Marroccoli, Laterza e Gallo hanno segnalato vari problemi amministrativi ed hanno ricordato che il consiglio comunale non viene convocato da due mesi, in consiglio non arrivano provvedimenti di interesse cittadino ma solo atti sul funzionamento della macchina amministrativa (la prossima sessione, infatti, sarà sul bilancio consolidato). Inoltre ci sono regolamenti bloccati come quello dei dehors (allestimenti esterni dei locali pubblici) e pure su altre questioni importanti. Critiche a tutto campo: gestione dei rifiuti, flop della rassegna estiva, asilo comunale, annunci di campagna elettorale non mantenuti dal trasporto pubblico al sostegno alle imprese giovanili per fare alcuni esempi.

E' stata ribadita la richiesta di dimissioni per "liberare la città". Dello stesso avviso Nicola Laterza, intervenuto pure sulle questioni della sanità regionale per sottolineare che soltanto ora si prendono provvedimenti, a pochi mesi dalle prossime elezioni per la Regione.