La città
Centro storico, aumentano i cancelli nei claustri
La Confconsumatori scrive al Procuratore Laudati. Previsto un tavolo di concertazione
Altamura - martedì 12 marzo 2013
17.52
Il borgo antico di città e i suoi problemi. Troppi anni passati senza soluzioni definitive: sporcizia, vandalismo, traffico, parcheggi, illuminazione, locali commerciali, claustri, barriere architettoniche, strade e pavimentazione. Da qualche mese poi si registra una recrudescenza di episodi di furto in appartamenti. Ad essere colpito maggiormente è appunto il centro storico. E ancora. Numerose sono le segnalazioni degli abitanti che riferiscono di vivere situazioni disagianti per la presenza in tarda serata di molti giovani dai comportamenti sospetti.
Insomma tra gli altamurani che abitano la parte antica della città è diffusa la paura. Tanto che alcuni hanno deciso di pugno proprio di sistemare cancelli agli ingressi dei claustri. Cancellate prive di autorizzazione da parte degli organi comunali che "deturpano un bene architettonico di inestimabile valore storico, limitano il libero accesso dei cittadini a spazi pubblici e rappresentano anche un forte rischio per la sicurezza degli stessi abitanti in caso di emergenze di qualunque natura". Sono parole scritte da Michele Micunco, presidente della Confconsumatori di Altamura, nero su bianco in una missiva indirizzata al sindaco di Altamura, Mario Stacca, al comandante della Polizia locale, Michele Maiullari, e al Procuratore della Repubblica, Antonio Laudati. In diverse occasioni, Micunco ha evidenziato le problematiche del Centro storico richiedendo la rimozione delle cancellate metalliche dai claustri. Oggi, il numero è aumentato rispetto ad un primo censimento effettuato tempo addietro. La richiesta è di "un immediato intervento al fine di accertare eventuali responsabilità da parte degli Organi preposti al controllo".
Intanto nei giorni scorsi si è tenuto nella sede della Polizia locale un incontro tra il comandante Michele Maiullari e rappresentanti del comitato "Il cuore di Altamura". Presente anche l'assessore Domenico Cappiello in sostituzione del sindaco Stacca. La complessa la situazione richiederebbe analisi approfondite e dunque un tavolo di concertazione per valutare le esigenze di tutti i fruitori del borgo antico, abitanti, commercianti e cittadini. Da parte del Comitato è avanzata la richiesta della chiusura della Ztl, con autorizzazioni rilasciate ad una autovettura per ogni famiglia di risiedenti. Inoltre è stato chiesto un monitoraggio dell'inquinamento.
Insomma tra gli altamurani che abitano la parte antica della città è diffusa la paura. Tanto che alcuni hanno deciso di pugno proprio di sistemare cancelli agli ingressi dei claustri. Cancellate prive di autorizzazione da parte degli organi comunali che "deturpano un bene architettonico di inestimabile valore storico, limitano il libero accesso dei cittadini a spazi pubblici e rappresentano anche un forte rischio per la sicurezza degli stessi abitanti in caso di emergenze di qualunque natura". Sono parole scritte da Michele Micunco, presidente della Confconsumatori di Altamura, nero su bianco in una missiva indirizzata al sindaco di Altamura, Mario Stacca, al comandante della Polizia locale, Michele Maiullari, e al Procuratore della Repubblica, Antonio Laudati. In diverse occasioni, Micunco ha evidenziato le problematiche del Centro storico richiedendo la rimozione delle cancellate metalliche dai claustri. Oggi, il numero è aumentato rispetto ad un primo censimento effettuato tempo addietro. La richiesta è di "un immediato intervento al fine di accertare eventuali responsabilità da parte degli Organi preposti al controllo".
Intanto nei giorni scorsi si è tenuto nella sede della Polizia locale un incontro tra il comandante Michele Maiullari e rappresentanti del comitato "Il cuore di Altamura". Presente anche l'assessore Domenico Cappiello in sostituzione del sindaco Stacca. La complessa la situazione richiederebbe analisi approfondite e dunque un tavolo di concertazione per valutare le esigenze di tutti i fruitori del borgo antico, abitanti, commercianti e cittadini. Da parte del Comitato è avanzata la richiesta della chiusura della Ztl, con autorizzazioni rilasciate ad una autovettura per ogni famiglia di risiedenti. Inoltre è stato chiesto un monitoraggio dell'inquinamento.