La città
Centro sportivo del Redentore, il sogno diventa realtà
Parco verde e campetti dedicati a Domi Martimucci
Altamura - martedì 2 novembre 2021
08.30
Quando ci sono volontà e tenacia, unite alla generosità, i sogni possono realizzarsi. E' il caso del centro sportivo "DM 10" realizzato in ampliamento della parrocchia del Santissimo Redentore nel quartiere Trentacapilli - Lama di cervo. DM sono le iniziali di Domenico Martimucci e 10 il suo numero di maglia quando giocava a calcio, prima che la sua vita venisse stroncata nel 2015 in un terribile crimine.
Il centro sportivo ha preso forma. Manca poco alla conclusione dei lavori e all'apertura. Una conquista per il quartiere ma non solo, perché sarà un nuovo spazio a disposizione dell'intera città.
Come già anticipato da Altamuralife, in base al progetto, è stata sistemata a verde un'area adiacente alla chiesa dove sono stati messi a dimora alberi ed è stato realizzato un piccolo anfiteatro destinato ad ospitare la attività di catechesi e di riflessione collettiva. Realizzati, inoltre, due campi di calcio a 5 in erba sintetica, un campo da beach – volley con pavimentazione in sabbia di fiume, ed una zona attrezzata per l'attività aerobica all'aperto e per il gioco dei bambini, al fine di poter esercitare attività oratoriali, tornei parrocchiali, campi estivi. Strutture dotate di spogliatoi e dei servizi annessi comprese docce e infermeria, tutti accessibili anche alle persone con disabilità.
Ieri, a due anni esatti dalla piantumazione del primo albero, il centro sportivo è stato aperto ai parrocchiani per prenderne visione, in un bel momento di aggregazione. Una realizzazione che porta la firma di tante persone, a cominciare dal pool di progettisti, per proseguire con gli sponsor e con i residenti del quartieri. Sono stati proprio questi ultimi, ad esempio, a donare gli alberi.
"Ci siamo quasi - dice il parroco don Nunzio Falcicchio ad Altamuralife - i lavori non sono ancora completati del tutto ma manca poco, circa un mese e poi si potrà iniziare a utilizzare questi nuovi spazi attrezzati. Siamo molto felici di poter presto vedere completa questa realizzazione che verrà dedicata a Domenico Martimucci. Questo luogo sarà a disposizione del quartiere ma non solo, sarà di tutta la città. Avremo un regolamento per l'utilizzo che stiamo già mettendo a punto".
Immagine dall'alto di Francesco Marcello Sette
Il centro sportivo ha preso forma. Manca poco alla conclusione dei lavori e all'apertura. Una conquista per il quartiere ma non solo, perché sarà un nuovo spazio a disposizione dell'intera città.
Come già anticipato da Altamuralife, in base al progetto, è stata sistemata a verde un'area adiacente alla chiesa dove sono stati messi a dimora alberi ed è stato realizzato un piccolo anfiteatro destinato ad ospitare la attività di catechesi e di riflessione collettiva. Realizzati, inoltre, due campi di calcio a 5 in erba sintetica, un campo da beach – volley con pavimentazione in sabbia di fiume, ed una zona attrezzata per l'attività aerobica all'aperto e per il gioco dei bambini, al fine di poter esercitare attività oratoriali, tornei parrocchiali, campi estivi. Strutture dotate di spogliatoi e dei servizi annessi comprese docce e infermeria, tutti accessibili anche alle persone con disabilità.
Ieri, a due anni esatti dalla piantumazione del primo albero, il centro sportivo è stato aperto ai parrocchiani per prenderne visione, in un bel momento di aggregazione. Una realizzazione che porta la firma di tante persone, a cominciare dal pool di progettisti, per proseguire con gli sponsor e con i residenti del quartieri. Sono stati proprio questi ultimi, ad esempio, a donare gli alberi.
"Ci siamo quasi - dice il parroco don Nunzio Falcicchio ad Altamuralife - i lavori non sono ancora completati del tutto ma manca poco, circa un mese e poi si potrà iniziare a utilizzare questi nuovi spazi attrezzati. Siamo molto felici di poter presto vedere completa questa realizzazione che verrà dedicata a Domenico Martimucci. Questo luogo sarà a disposizione del quartiere ma non solo, sarà di tutta la città. Avremo un regolamento per l'utilizzo che stiamo già mettendo a punto".
Immagine dall'alto di Francesco Marcello Sette