Politica
Cava Pontrelli, definire l’iter burocratico in tempi brevi
La soddisfazione del movimento Ora e le frecciatine alla Soprintendenza
Altamura - domenica 13 dicembre 2015
L'ultima notizia sull'arrivo nelle casse comunali di sei milioni di euro destinati alla tutela e valorizzazione di Cava Pontrelli ha esaltato ulteriormente gli animi cittadini.
Soddisfazione è stata espressa dal Movimento politico "Ora" rappresentato da Francesco Fiore, una delle anime del movimento culturale Spiragli.
"E' evidente – si legge in una nota del movimento - la nostra soddisfazione per la delibera di Consiglio Comunale del 30.11.2015 che, di fatto, determina l'acquisizione del Sito Paleontologico "Cava Pontrelli" a patrimonio del Comune di Altamura, mediante esproprio con cessione volontaria. Certo, avremmo preferito che l'acquisizione si fosse definita con la delibera del 22 luglio 2014 che avevamo sollecitato e sostenuto con determinazione, e che in forza della precedente stima avrebbe previsto un esborso di 535.000,00 anziché di 696.000,00 euro".
Soddisfazione che in parte cede il passo a qualche frecciatina: "La delibera del 2014, votata all'unanimità dei presenti in Consiglio Comunale, è stata volutamente fatta cadere nel vuoto senza che nessuno si sia preoccupato di pretenderne l'attuazione e di richiamare la Sovrintendenza al proprio dovere. Siamo distanti da quest'idea di Governo della Città, né possiamo condividere le posizioni faziose e improduttive della minoranza di centro-sinistra e del Movimento 5 stelle. Riteniamo, tuttavia, storico il risultato ottenuto, come riteniamo che sia un successo per l'intera umanità che potrà, dopo 16 anni di inettitudine, riappropriarsi di una risorsa d'importanza mondiale".
Di qui la richiesta "a richiamare la Sovrintendenza al fine di definire l'iter nel più breve tempo possibile e questo deve essere fatto con l'impegno di tutti i soggetti preposti. Pertanto, riteniamo opportuno che sia la Regione Puglia, in questa fase, a riprendere a cuore la questione Cava Pontrelli convocando tutti i soggetti interessati al fine di tracciare le linee programmatiche e i futuri passaggi, a cominciare dallo studio e dalla tutela del Sito, per poi giungere alla valorizzazione e alla fruizione".
Soddisfazione è stata espressa dal Movimento politico "Ora" rappresentato da Francesco Fiore, una delle anime del movimento culturale Spiragli.
"E' evidente – si legge in una nota del movimento - la nostra soddisfazione per la delibera di Consiglio Comunale del 30.11.2015 che, di fatto, determina l'acquisizione del Sito Paleontologico "Cava Pontrelli" a patrimonio del Comune di Altamura, mediante esproprio con cessione volontaria. Certo, avremmo preferito che l'acquisizione si fosse definita con la delibera del 22 luglio 2014 che avevamo sollecitato e sostenuto con determinazione, e che in forza della precedente stima avrebbe previsto un esborso di 535.000,00 anziché di 696.000,00 euro".
Soddisfazione che in parte cede il passo a qualche frecciatina: "La delibera del 2014, votata all'unanimità dei presenti in Consiglio Comunale, è stata volutamente fatta cadere nel vuoto senza che nessuno si sia preoccupato di pretenderne l'attuazione e di richiamare la Sovrintendenza al proprio dovere. Siamo distanti da quest'idea di Governo della Città, né possiamo condividere le posizioni faziose e improduttive della minoranza di centro-sinistra e del Movimento 5 stelle. Riteniamo, tuttavia, storico il risultato ottenuto, come riteniamo che sia un successo per l'intera umanità che potrà, dopo 16 anni di inettitudine, riappropriarsi di una risorsa d'importanza mondiale".
Di qui la richiesta "a richiamare la Sovrintendenza al fine di definire l'iter nel più breve tempo possibile e questo deve essere fatto con l'impegno di tutti i soggetti preposti. Pertanto, riteniamo opportuno che sia la Regione Puglia, in questa fase, a riprendere a cuore la questione Cava Pontrelli convocando tutti i soggetti interessati al fine di tracciare le linee programmatiche e i futuri passaggi, a cominciare dallo studio e dalla tutela del Sito, per poi giungere alla valorizzazione e alla fruizione".