Territorio
Cava dei dinosauri, Veronico scrive ai proprietari
Si chiede un incontro. Obiettivo: trovare una immediata soluzione
Altamura - venerdì 1 giugno 2012
10.09
Una richiesta di incontro giunge dal presidente del Parco dell'Alta Murgia, Cesare Veronico, ai proprietari della cava Pontrelli. A tredici anni dalla scoperta delle orme di dinosauri dell'epoca cretacica, ancora resta irrisolta una delle questioni più importanti della nostra città. Lo sottolinea in una lettera Veronico: "un sito altamente qualificante all'interno non solo dell'area del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, ma del territorio dell'intera Murgia barese". La lettera è indirizzata alla società Ecospi di Altamura, proprietaria del sito.
La Soprintendenza ai Beni Archeologici, l'anno scorso, ha intrapreso la via dell'esproprio. Il soprintendente Antonio De Siena, che ha avviato tale procedura, è ora sostituito da Luigi La Rocca, ma ancora si attende la stima, ossia il valore economico del sito, un passo che porterebbe all'acquisizione della Cava da parte dello Stato. Attualmente, non è possibile la fruizione del luogo da parte dei visitatori, se non furtivamente. A tutto ciò si aggiunge la naturale azione corrosiva del tempo a cui sono sottoposte le orme.
Sono questi i motivi che hanno spinto Cesare Veronico a porre l'accento sull'impellenza di trovare una immediata soluzione alla questione Cava assieme ai proprietari, "pena la perdita di senso della enorme prospettiva di valorizzazione che abbiamo davanti".
Intanto, sarà proprio la città di Altamura protagonista di un evento targato Parco dell'Alta Murgia, dal titolo ""Up - La festa dell'Alta Murgia". Una tre giorni, organizzata a partire dal 29 giugno fino al 1 luglio p.v., che vedrà nella nostra città appuntamenti, workshop, visite guidate, mostre, spettacoli, performance artistiche e degustazioni, approfondimenti, riflessioni, concerti di Subsonica e Nicola Conte.
La lettera del presidente Veronico è riportata integralmente nel Box approfondimenti.
La Soprintendenza ai Beni Archeologici, l'anno scorso, ha intrapreso la via dell'esproprio. Il soprintendente Antonio De Siena, che ha avviato tale procedura, è ora sostituito da Luigi La Rocca, ma ancora si attende la stima, ossia il valore economico del sito, un passo che porterebbe all'acquisizione della Cava da parte dello Stato. Attualmente, non è possibile la fruizione del luogo da parte dei visitatori, se non furtivamente. A tutto ciò si aggiunge la naturale azione corrosiva del tempo a cui sono sottoposte le orme.
Sono questi i motivi che hanno spinto Cesare Veronico a porre l'accento sull'impellenza di trovare una immediata soluzione alla questione Cava assieme ai proprietari, "pena la perdita di senso della enorme prospettiva di valorizzazione che abbiamo davanti".
Intanto, sarà proprio la città di Altamura protagonista di un evento targato Parco dell'Alta Murgia, dal titolo ""Up - La festa dell'Alta Murgia". Una tre giorni, organizzata a partire dal 29 giugno fino al 1 luglio p.v., che vedrà nella nostra città appuntamenti, workshop, visite guidate, mostre, spettacoli, performance artistiche e degustazioni, approfondimenti, riflessioni, concerti di Subsonica e Nicola Conte.
La lettera del presidente Veronico è riportata integralmente nel Box approfondimenti.