La città
Cava dei dinosauri, il Sindaco a favore dell'esproprio
Il suo sì durante il dibattito PD. Il Comitato cittadino in una nota
Altamura - lunedì 26 settembre 2011
Il Comitato "Restituiamo al Mondo la Cava dei dinosauri di Altamura", che ha promosso una petizione online raccogliendo numerosissimi consensi da tutta Italia a favore della valorizzazione del sito paleontologico, esprime, in un comunicato, considerazioni sul dibattito "Cava dei dinosauri" tenutosi sabato, 24 settembre, nell'ambito della Festa del Partito Democratico.
"Il dibattito organizzato dal PD di Altamura – si legge nella nota - dedicato all'argomento Cava dei dinosauri, è stato un democratico momento di confronto tra quasi tutti i protagonisti di questa vicenda che occupa ormai, quasi quotidianamente, le pagine della stampa locale e nazionale. Un certo rammarico ci deriva dal non aver potuto ascoltare le ragioni della proprietà e quelle dello Stato; rammarico ampiamente ricompensato dall'aver udito il sindaco, Mario Stacca, pronunciarsi per la prima volta a favore dell'esproprio. Saremmo altrettanto felici di vedere la sua firma apposta sulla nostra petizione, che ad oggi ha raccolto circa duemila e duecento consensi da tutto il mondo".
"Il nostro Comitato, - conclude il documento - ponendosi quale unico obiettivo l'esproprio del sito di Cava Pontrelli, coglie con entusiasmo il dato emerso nel corso del dibattito di sabato scorso; ossia che, almeno il mondo politico, quello dell'attuale opposizione per intero, e alcuni esponenti della maggioranza, accantonata l'eventualità di ipotesi alternative, abbia condiviso la nostra strategia, grazie alla quale lo Stato, per la prima volta in dodici anni, nella persona del Soprintendente archeologico per la Puglia, dottor De Siena, ha pubblicamente espresso l'impegno a dare immediato corso alla procedura espropriativa".
"Il dibattito organizzato dal PD di Altamura – si legge nella nota - dedicato all'argomento Cava dei dinosauri, è stato un democratico momento di confronto tra quasi tutti i protagonisti di questa vicenda che occupa ormai, quasi quotidianamente, le pagine della stampa locale e nazionale. Un certo rammarico ci deriva dal non aver potuto ascoltare le ragioni della proprietà e quelle dello Stato; rammarico ampiamente ricompensato dall'aver udito il sindaco, Mario Stacca, pronunciarsi per la prima volta a favore dell'esproprio. Saremmo altrettanto felici di vedere la sua firma apposta sulla nostra petizione, che ad oggi ha raccolto circa duemila e duecento consensi da tutto il mondo".
"Il nostro Comitato, - conclude il documento - ponendosi quale unico obiettivo l'esproprio del sito di Cava Pontrelli, coglie con entusiasmo il dato emerso nel corso del dibattito di sabato scorso; ossia che, almeno il mondo politico, quello dell'attuale opposizione per intero, e alcuni esponenti della maggioranza, accantonata l'eventualità di ipotesi alternative, abbia condiviso la nostra strategia, grazie alla quale lo Stato, per la prima volta in dodici anni, nella persona del Soprintendente archeologico per la Puglia, dottor De Siena, ha pubblicamente espresso l'impegno a dare immediato corso alla procedura espropriativa".