Territorio
Caso Fortis Murgia, si attende un accordo fra le squadre
Toni alti durante la conferenza stampa di ieri sera. L'Amministrazione comunale si difende dalle accuse della squadra
Altamura - mercoledì 24 novembre 2010
13.58
Toni alti, ieri sera, durante l'incontro organizzato dall'Amministrazione comunale "per fare chiarezza" sul caso Fortis Murgia, che domenica scorsa ha giocato a Picerno contro il Battipagliese (serie D) a causa della concomitanza delle partite Fortis Murgia – Battipagliese (serie D) e US Altamura – Fulgor Molfetta (3^ Categoria) presso lo stadio altamurano "D'Angelo". La risoluzione del problema è stata rimandata ad un incontro fra le squadre coinvolte, che dovranno trovare al più presto un accordo.
"Il Sindaco non ha revocato il permesso alla Fortis Murgia", ha sottolineato più volte l'assessore allo sport Giovanni Saponaro, che si è difeso dalle accuse ricevute gli scorsi giorni: "Non comprendo quando mi si accusa di aver ostacolato il progetto della Fortis Murgia S.R.L., un soggetto giuridico ben diverso dalla Fortis Murgia Irsina". Saponaro ha parlato di difficoltà di comunicazione e di cattiva informazione all'interno della stessa squadra, chiarendo anche la questione dei patrocini: "Il regolamento comunale prevede la concessione dei patrocini alle associazioni che ne fanno richiesta. Può essere anche prevista, in alcuni casi, la concessione di patrocinio ad una S.R.L., ma c'è bisogno dello Statuto. La richiesta è stata fatta, ma lo Statuto non l'ho mai ricevuto". L'accusa rivolta a Saponaro dalla Fortis Murgia è quella di assumere un atteggiamento di parte per aver militato nel Real Altamura.
Secondo quanto affermato da Vito Tisci, presidente della FIGC - Comitato Regionale Puglia, "prima della stagione 2015/2016 la Fortis Murgia Irsina non può portare la titolarità ad Altamura". Questo perché "ha sede legale ad Irsina. La società Usd Fortis Murgia il 6 luglio 2009 ha effettuato un cambio tra Azzurra Tricarico e Fortis Murgia Irsina. Quindi per due anni non può, secondo le norme federali, effettuare un altro cambio di sede. Almeno fino al 2011 – ha aggiunto Tisci - non si può portare la squadra Fortis Murgia ad Altamura. Occorre prima effettuare un cambio di sede in un paese confinante con Irsina (Matera o Gravina)".
La disponibilità dello stadio "D'Angelo" a tre società che militano in campionati di categoria diversa (Usd Fortis Murgia Irsina, Us Altamura, Real Altamura) era stata concessa dall'Amministrazione comunale fra giugno e luglio scorsi.
"La Fortis Murgia ha ricevuto dall'attuale sindaco di Altamura un permesso di disponibilità di campo e questo ha comportato una serie di problemi quando sono iniziate le attività dei campionati di terza categoria", è stato ribadito da Tisci, "la delegazione provinciale e distrettuale di Trani, che organizza su mia delega le attività di terza categoria, ha stilato un calendario giustamente in alternanza con l'Us Altamura e con il Real Altamura, che sono società altamurane. L'Us Altamura è una delle società più anziane della Puglia ed è affiliata alla FIGC dal 1964. La delegazione di Trani gli ha giustamente confermato la gara di domenica scorsa alle 14.30".
Accesi i toni di Donato Digirolamo, presidente della Fortis Murgia, che ha ripetutamente parlato di "un gruppo di Altamura, non di Irsina". Nel corso del dibattito, qualcuno del pubblico ha lamentato la carenza di strutture sportive nella città ed il cattivo stato in cui versano quelle esistenti.
L'avvocato Gianni Moramarco, uno dei dirigenti della Fortis Murgia, si è detto "pronto a trovare soluzioni e ad incontrare le parti. Abbiamo avuto notizia ufficiale della disponibilità del campo data alla terza società, l'Us Altamura, la settimana scorsa. Avevamo chiesto che l'incontro di stasera fosse convocato all'indomani del perfezionamento dell'accordo fra le squadre".
"Il Sindaco non ha revocato il permesso alla Fortis Murgia", ha sottolineato più volte l'assessore allo sport Giovanni Saponaro, che si è difeso dalle accuse ricevute gli scorsi giorni: "Non comprendo quando mi si accusa di aver ostacolato il progetto della Fortis Murgia S.R.L., un soggetto giuridico ben diverso dalla Fortis Murgia Irsina". Saponaro ha parlato di difficoltà di comunicazione e di cattiva informazione all'interno della stessa squadra, chiarendo anche la questione dei patrocini: "Il regolamento comunale prevede la concessione dei patrocini alle associazioni che ne fanno richiesta. Può essere anche prevista, in alcuni casi, la concessione di patrocinio ad una S.R.L., ma c'è bisogno dello Statuto. La richiesta è stata fatta, ma lo Statuto non l'ho mai ricevuto". L'accusa rivolta a Saponaro dalla Fortis Murgia è quella di assumere un atteggiamento di parte per aver militato nel Real Altamura.
Secondo quanto affermato da Vito Tisci, presidente della FIGC - Comitato Regionale Puglia, "prima della stagione 2015/2016 la Fortis Murgia Irsina non può portare la titolarità ad Altamura". Questo perché "ha sede legale ad Irsina. La società Usd Fortis Murgia il 6 luglio 2009 ha effettuato un cambio tra Azzurra Tricarico e Fortis Murgia Irsina. Quindi per due anni non può, secondo le norme federali, effettuare un altro cambio di sede. Almeno fino al 2011 – ha aggiunto Tisci - non si può portare la squadra Fortis Murgia ad Altamura. Occorre prima effettuare un cambio di sede in un paese confinante con Irsina (Matera o Gravina)".
La disponibilità dello stadio "D'Angelo" a tre società che militano in campionati di categoria diversa (Usd Fortis Murgia Irsina, Us Altamura, Real Altamura) era stata concessa dall'Amministrazione comunale fra giugno e luglio scorsi.
"La Fortis Murgia ha ricevuto dall'attuale sindaco di Altamura un permesso di disponibilità di campo e questo ha comportato una serie di problemi quando sono iniziate le attività dei campionati di terza categoria", è stato ribadito da Tisci, "la delegazione provinciale e distrettuale di Trani, che organizza su mia delega le attività di terza categoria, ha stilato un calendario giustamente in alternanza con l'Us Altamura e con il Real Altamura, che sono società altamurane. L'Us Altamura è una delle società più anziane della Puglia ed è affiliata alla FIGC dal 1964. La delegazione di Trani gli ha giustamente confermato la gara di domenica scorsa alle 14.30".
Accesi i toni di Donato Digirolamo, presidente della Fortis Murgia, che ha ripetutamente parlato di "un gruppo di Altamura, non di Irsina". Nel corso del dibattito, qualcuno del pubblico ha lamentato la carenza di strutture sportive nella città ed il cattivo stato in cui versano quelle esistenti.
L'avvocato Gianni Moramarco, uno dei dirigenti della Fortis Murgia, si è detto "pronto a trovare soluzioni e ad incontrare le parti. Abbiamo avuto notizia ufficiale della disponibilità del campo data alla terza società, l'Us Altamura, la settimana scorsa. Avevamo chiesto che l'incontro di stasera fosse convocato all'indomani del perfezionamento dell'accordo fra le squadre".