Eventi e cultura
Carnevale 2010, le manifestazioni promosse dal Comune di Altamura... e non solo
Una galleria di colori attraverso le fotografie, i video e le interviste di AltamuraLife
Altamura - martedì 23 febbraio 2010
18.38
Oramai il Carnevale è alle spalle ed ecco i risultati di quello che è stato. Il centro storico si tinge di mille colori, si riempie di musiche, canti e danze. Tutte le associazioni partecipanti all'iniziativa, ne hanno messo d'impegno! Dai bellissimi costumi del Peripatetico agli "angeli e demoni" del claustro S. Chiara (Ass. Vivere) alle manifestazioni e spettacoli in piazza Duomo. Non sono mancati i giochi col fuoco, messi in scena dall'associazione Onlus "Brancaleone" di Barletta, l'animazione del "clown" Mago Dominik e quella dell'associazione "Fidas/Parrocchia S. Anna" in via Griffi. Ricordiamo la rievocazione della "Belle époque" in vico Monastero del Soccorso a cura dell'associazione culturale Officina dei Pensieri, i cuochi de "Il pranzo è servito" (Ass. Rumori di fondo). Ad animare vico del Soccorso, piazza S. Giovanni e piazza Martiri ci sono state le associazioni "Volare", "Torre dell'Esca" e "Agesci Altamura 2", mentre l'associazione "Back2Back" ha trattenuto il suo pubblico con alcuni spettacoli di breakdance e con il Contest "Freakout Battle".
Ancora, l'AVIS ha animato claustro F.lli Salvatore, le nuvolette dell'associazione Dugongo l'Arco F.lli Festa, l'Amaltea Piazza Repubblica, la scuola di ballo Let's Dance Piazza Santa Teresa e la scuola di ballo Fuego Dance l'Atrio Monastero del Soccorso.
Il risultato di tutto questo? Per una sera, anche se fredda e con la continua minaccia di pioggia che ha rimandato alcune delle manifestazioni, i bambini, felici, hanno sfoggiato i loro costumi gettando coriandoli, e gli adulti si sono concessi un momento di svago, potendo anche degustare prodotti tipici gentilmente offerti da molte delle associazioni che hanno organizzato il proprio "stand". A conclusione del periodo più divertente dell'anno, il funerale del Carnevale, processione folkloristica a piedi per i claustri e le vie del centro storico, svoltasi martedì 16 febbraio.
E non dimentichiamo la storia del Carnevale di mastro Vito Passaridd, che nasce negli anni '40. In quel periodo si frequentavano le botteghe, "i mest", per imparare, o meglio, per rubare con gli occhi il mestiere. Si tagliavano i tronchi a fasce con la "serra travanedda", poi la piallatura, l'incollaggio con la colla di pesce. Era tradizione, l'ultimo giorno di Carnevale, nella bottega "du mest d'asciee" (del falegname), realizzare dei pupazzi scherzosi di stracci, segatura e pezzi di legno per sistemarli davanti agli ingressi di ptajj (delle botteghe). Era una gara tra ragazzi per scegliere il migliore. Dal 1972, mastro Vito Passaridd rievoca la tradizione per farla conoscere alle nuove generazioni. Metafora di questa 38esima edizione del suo Carnevale (e dei tepi moderni) è stata "La scorz" (L'avaro): "a furia di restrizioni anticrisi si diventa tutti più sparagnini fino ad apparire una vera e propria scorza (un avaro)".
Domenica scorsa, invece, la sfilata dei carri e delle maschere ha rallegrato le principali strade cittadine. In serata, sono state premiate la scuola di ballo "Let's Dance" (Primo premio), le associazione Anfass (Secondo Premio) e Antonina Baby (Terzo Premio). Successo anche per "La carrozza senza cavalli", competizione folcloristica rievocante le mitiche scorribande di "Fraffrille" e "Scopette", due bontemponi che, per ricordare la visita ad Altamura del Kaiser di Germania Guglielmo II di Hoenzollern (avvenuta il 30 Aprile 1905) e della sua automobile (la carrozze sènza cavarre), "inventarono questa corsa richiamando in piazza tutta la popolazione che applaudiva ed incoraggiava la loro esibizione". Lo scoppiettio ed il fumo dei primi motori a scoppio facevano il resto. I due personaggi sistemavano su un carretto il politico di turno da mettere alla berlina, tra lo scoppiettio di petardi rumorosi, ma innocui. Il carretto appariva decorato con frasche, fiori, pupazzo e altri addobbi e veniva trascinato a braccia. La manifestazione si ripete, ad Altamura, durante il Carnevale, da 9 anni grazie all'Associazione Sportiva "Atletic Club Altamura", che la organizza in collaborazione con il Comune e con la Cooperativa Sociale Amaltea ("Animation Team").
Video, interviste e fotogallery daranno un'idea dell'intera manifestazione.