Campagna referendaria, le iniziative dei comitati altamurani

A giugno siamo chiamati ad esprimerci con il voto «per tutelare l'acqua come diritto delle persone e impedendo che divenga una merce su cui qualche privato può speculare (2 quesiti); per fermare la costruzione di centrali nucleari nel nostro Paese; per fare in modo che tutti i cittadini siano uguali di fronte alla legge abrogando la legge sul legittimo impedimento» scrive il Comitato referendario "Altamura x i 4 SI", che si è costituito lo scorso 4 aprile con lo scopo di informare e sensibilizzare i cittadini sui quesiti referendari che si voteranno il 12 e 13 Giugno in tutta Italia.

Nelle settimane che ci dividono dal voto il Comitato distribuirà materiale informativo, organizzerà incontri, dibattiti e manifestazioni «per aiutare i cittadini a comprendere meglio gli argomenti su cui sono chiamati ad esprimersi». "Altamura x 4 SÌ" è appoggiato da singoli cittadini, partiti politici e associazioni. Alle iniziative in cantiere si potrà aderire semplicemente lasciando un indirizzo e-mail ai referenti ed incaricati, presenti ogni domenica mattina in Piazza Duomo. Per maggiori informazioni è possibile collegarsi alla pagina Facebook del comitati, scrivere a referendum.altamura@hotmail.it, o contattare il numero 320/1457065.

Giovedì 7 aprile 2011 si è svolta la terza assemblea incontro organizzativo del Comitato "2 SI per l'acqua bene comune Altamura". All'appuntamento erano presenti circa 15 persone. Nel corso dell'assemblea si è fatto un bilancio delle attività svolte a marzo concludendo che «sono sicuramente un buon risultato». Domenica 17 aprile il comitato sarà in Piazza Duomo con un banchetto, il 26 aprile è previsto un incontro sul quesito referendario relativo al nucleare. Altri incontri sono previsti a maggio: il primo presso la comunità di Fornello, il 9 con gli insegnanti del VI cd "Don Milani", il 12 con gli insegnanti del I cd 4 novembre, il 16 presso il Centro Anziani "Bell'età". In cantiere sono anche incontri con gli insegnanti della scuola snferiore di II Grado "Padre Pio", presso il coro "S. Mercadante", presso la comunità delle Samaritane (S. Agostino, S. Cuore, SS. Rosario), con gli studenti (IV e V classi) di alcune scuole superiori, con gli insegnanti di religione, presso l'Università della terza età.

Nel corso dell'incontro dello scorso 7 aprile si è discusso anche dell'autofinanziamento e dei materiali. «A breve», fa sapere il Comitato, «saranno disponibili i materiali informativi predisposti dal comitato nazionale e stampati per tutti i comitati locali dal comitato Pugliese ovvero: brochure (di complessive 6 facciate) e manifesti B4. Si è deciso di stampare autonomamente manifesti 70x100 (a richiesta delle realtà che compongono il comitato altamurano) e volantini A5 da distribuire in momenti di grande aggregazione (es: sabato mattina presso il mercato settimanale, banchetti in piazza Duomo). Per finanziare le spese di stampa possono essere vendute le spillette "2si per l'acqua bene comune" e il libro di Margherita Ciervo Geopolitica dell'acqua. È possibile per ciascun gruppo ipotizzare forme alternative per l'autofinanziamento».

Altro tema all'ordine del giorno è stata la campagna della rete interdiocesana "Nuovi Stili di Vita": «È stato portato a conoscenza dei presenti l'importante documento diffuso dalla rete interdiocesana "Nuovi Stili di Vita", che invita i cattolici ad informarsi sull'impatto dei propri stili di vita sulla risorsa acqua ed informarsi sui quesiti referendari per compiere le proprie scelte con consapevolezza. Si è deciso di sottoporre il suddetto documento al Vescovo S.E. Mons. Mario Paciello affinché la nostra diocesi aderisca al predetto documento. È stato anche ricordato il comunicato della Presidensa nazionale di Azione Cattolica a sostegno dei Referendum».

Per quanto riguarda il Disegno di Legge sulla ripubblicizzazione dell'Acquedotto pugliese: «Si è brevemente riassunto l'attuale stato [...] e si è dato conto dell'audizione del Comitato Pugliese (avvenuta il 23 marzo u.s.) presso le due commissioni competenti, durante la quale il Comitato Pugliese ha esposto i propri dubbi e le perplessità rispetto agli emendamenti presentati dall'ass. Amati (come già precedentemente fatto con missive dirette all'Assessore, ai membri delle commissioni, al governo regionale ed ai consiglieri tutti). Ad oggi dobbiamo rilevare il mancato accoglimento delle proposte di modifica da noi avanzate (e condivise anche a livello nazionale dal Forum dei movimenti dell'acqua).

L'adesione al Comitato è aperta a tutti, è possibile iscriversi alla mailing list inviando una e-mail ad acquabenecomune.altamura@gmail.com. Il Comitato ha anche una pagina Facebook. I referenti locali sono Michele Loporcaro e Loretta Moramarco.