Territorio
Buoni servizio per minori, si possono presentare le domande
Fino al 3 agosto
Puglia - domenica 25 luglio 2021
A partire dallo scorso 16 luglio e fino al 3 agosto è possibile presentare la domanda per i "Buoni servizio per i minori" attraverso cui i minori nella fascia di età compresa tra la prima infanzia e l'adolescenza potranno accedere a servizi qualificati, accreditati in un apposito catalogo telematico.
I buoni di servizio sono dei "titoli di acquisto" spendibili dalle famiglie pugliesi nei servizi e nelle strutture dedicate all'infanzia, autorizzate al funzionamento in via definitiva, che possono essere scelte nel catalogo telematico, al fine di concorrere al pagamento delle rette e al contempo concorrono a sostenere la piena occupazione delle strutture pubbliche e private.
Tutte le procedure previste dall'Avviso pubblico sono effettuate tramite una piattaforma informatica disponibile all'indirizzo web http://bandi.pugliasociale.regione.puglia.it.
"L'intervento comporta un notevole sforzo economico per la Regione Puglia - spiega l'assessore al welfare Rosa Barone - e per l'annualità 2021-2022 sono stati stanziati già dalla fase di avvio 50 milioni di euro, così da facilitare il lavoro degli ambiti territoriali ed evitare di ritrovarci nella situazione di emergenza del passato Avviso, quando con gli uffici dell'assessorato al Welfare abbiamo dovuto fare l'impossibile per trovare le risorse utili per assicurare adeguata copertura alle domande, in modo da garantire la sopravvivenza di tutte le strutture e da scongiurare gli aumenti delle rette per le famiglie. Avevo detto che il nuovo welfare si sarebbe caratterizzato per la programmazione e così è stato. Ringrazio anche l'assessore alla Formazione Leo, grazie al quale è stato possibile avere subito le risorse per questo nuovo Avviso. Vogliamo migliorare e potenziare l'accesso per i servizi alla persona, contrastando la povertà educativa. Allo stesso tempo vogliamo favorire l'incremento dell'occupazione femminile, con uno strumento che permetta di conciliare i tempi di vita e di lavoro".
"Un Avviso diverso rispetto agli altri anni - dichiara l'assessora al Welfare Barone - perché frutto del confronto con gli operatori, per semplificare l'operato degli Ambiti territoriali e delle strutture nel catalogo regionale, (le Unità di Offerta), in modo da accelerare e rendere più efficace l'erogazione del servizio per le famiglie. Inoltre, l'Avviso Pubblico è ispirato ad una logica di semplificazione amministrativa, per questo sulla piattaforma informatica sono state implementate le procedure, in modo da semplificare, automatizzare e rendere visibili ai diversi soggetti interessati le varie fasi procedimentali".
I buoni di servizio sono dei "titoli di acquisto" spendibili dalle famiglie pugliesi nei servizi e nelle strutture dedicate all'infanzia, autorizzate al funzionamento in via definitiva, che possono essere scelte nel catalogo telematico, al fine di concorrere al pagamento delle rette e al contempo concorrono a sostenere la piena occupazione delle strutture pubbliche e private.
Tutte le procedure previste dall'Avviso pubblico sono effettuate tramite una piattaforma informatica disponibile all'indirizzo web http://bandi.pugliasociale.regione.puglia.it.
"L'intervento comporta un notevole sforzo economico per la Regione Puglia - spiega l'assessore al welfare Rosa Barone - e per l'annualità 2021-2022 sono stati stanziati già dalla fase di avvio 50 milioni di euro, così da facilitare il lavoro degli ambiti territoriali ed evitare di ritrovarci nella situazione di emergenza del passato Avviso, quando con gli uffici dell'assessorato al Welfare abbiamo dovuto fare l'impossibile per trovare le risorse utili per assicurare adeguata copertura alle domande, in modo da garantire la sopravvivenza di tutte le strutture e da scongiurare gli aumenti delle rette per le famiglie. Avevo detto che il nuovo welfare si sarebbe caratterizzato per la programmazione e così è stato. Ringrazio anche l'assessore alla Formazione Leo, grazie al quale è stato possibile avere subito le risorse per questo nuovo Avviso. Vogliamo migliorare e potenziare l'accesso per i servizi alla persona, contrastando la povertà educativa. Allo stesso tempo vogliamo favorire l'incremento dell'occupazione femminile, con uno strumento che permetta di conciliare i tempi di vita e di lavoro".
"Un Avviso diverso rispetto agli altri anni - dichiara l'assessora al Welfare Barone - perché frutto del confronto con gli operatori, per semplificare l'operato degli Ambiti territoriali e delle strutture nel catalogo regionale, (le Unità di Offerta), in modo da accelerare e rendere più efficace l'erogazione del servizio per le famiglie. Inoltre, l'Avviso Pubblico è ispirato ad una logica di semplificazione amministrativa, per questo sulla piattaforma informatica sono state implementate le procedure, in modo da semplificare, automatizzare e rendere visibili ai diversi soggetti interessati le varie fasi procedimentali".