Politica
Bilancio partecipato, quali sono le volontà dell'amministrazione?
Nuova interrogazione di Gino Loiudice
Altamura - domenica 31 gennaio 2016
8.48
Il consigliere Gino Loiudice torna a interrogare l'amministrazione comunale.
Questa volta il tema della richiesta di chiarimenti indirizzata al sindaco, è il bilancio di previsione che "non è soltanto un insieme di numeri o uno strumento riservato agli esperti" punzecchia Loiudice ma lo strumento fondamentale su cui si basa l'azione di un'amministrazione comunale nonché la base su cui poggino le esigenze dei cittadini e la capacità di soddisfarle.
Un documento fondamentale che non a caso le amministrazione comunali devono redigere dopo un confronto e coinvolgimento di tutti gli attori in campo comprese le associazioni, i portatori di interesse e i cittadini comuni attraverso la partecipazione diretta dei cittadini alle politiche pubbliche locali, e in particolare, al bilancio preventivo dell'Ente.
"Il bilancio partecipato – scrive Loiudice al primo cittadino - è anche uno strumento di rendicontazione sociale, perché prevede momenti e materiali di informazioni rivolti alla cittadinanza, riguardanti gli investimenti fatti , l'operato dell'ente ed è anche uno strumento di ascolto delle reali necessità dei cittadini o di migliorare il rapporto con i cittadini, alla volontà di renderli partecipi e attivi nel territorio in cui vivono incentivando anche una maggiore responsabilizzazione della cittadinanza e un maggiore senso civico".
Di qui la richiesta del consigliere democratico per sapere se l'Amministrazione "promuoverà subito per le ragioni sopra descritte una serie di incontri di ascolto delle reali necessità dei cittadini e delle organizzazioni presenti sul territorio Comunale al fine di costruire insieme il bilancio di previsione per l'anno 2016" chiedendo contestualmente di "conoscere il Piano Esecutivo di Gestione (PEG) per l'esercizio 2016 documento fondamentale di programmazione gestionale degli obiettivi affidati ai dirigenti, visto anche i recenti cambiamenti di competenze degli stessi".
Questa volta il tema della richiesta di chiarimenti indirizzata al sindaco, è il bilancio di previsione che "non è soltanto un insieme di numeri o uno strumento riservato agli esperti" punzecchia Loiudice ma lo strumento fondamentale su cui si basa l'azione di un'amministrazione comunale nonché la base su cui poggino le esigenze dei cittadini e la capacità di soddisfarle.
Un documento fondamentale che non a caso le amministrazione comunali devono redigere dopo un confronto e coinvolgimento di tutti gli attori in campo comprese le associazioni, i portatori di interesse e i cittadini comuni attraverso la partecipazione diretta dei cittadini alle politiche pubbliche locali, e in particolare, al bilancio preventivo dell'Ente.
"Il bilancio partecipato – scrive Loiudice al primo cittadino - è anche uno strumento di rendicontazione sociale, perché prevede momenti e materiali di informazioni rivolti alla cittadinanza, riguardanti gli investimenti fatti , l'operato dell'ente ed è anche uno strumento di ascolto delle reali necessità dei cittadini o di migliorare il rapporto con i cittadini, alla volontà di renderli partecipi e attivi nel territorio in cui vivono incentivando anche una maggiore responsabilizzazione della cittadinanza e un maggiore senso civico".
Di qui la richiesta del consigliere democratico per sapere se l'Amministrazione "promuoverà subito per le ragioni sopra descritte una serie di incontri di ascolto delle reali necessità dei cittadini e delle organizzazioni presenti sul territorio Comunale al fine di costruire insieme il bilancio di previsione per l'anno 2016" chiedendo contestualmente di "conoscere il Piano Esecutivo di Gestione (PEG) per l'esercizio 2016 documento fondamentale di programmazione gestionale degli obiettivi affidati ai dirigenti, visto anche i recenti cambiamenti di competenze degli stessi".