Eventi e cultura
Bicentenario dell’Arma dei Carabinieri.
Celebrazioni a Gravina tra storia e ricordi
Altamura - lunedì 14 luglio 2014
11.26
Cerimonia in grande stile a Gravina in Puglia per celebrare i 200 anni dalla fondazione dell'Arma. Una giornata patrocinata dal Comune di Gravina e dalla Fondazione Santomasi, a cui hanno preso parte il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Bari, colonnello Rosario Castello insieme al capitano della stazione di Altamura, Nicola Abasciano e Giovanni Morisco, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Gravina.
A fare gli onori di casa, l'assessore municipale Felice Lafabiana e il presidente della Fondazione Agostino Giglio oltre alle autorità provinciali, tra cui spiccava il presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli.
In mattinata, presso la caserma di corso Aldo Moro, è stata apposta una corona presso la lapide esposta sulla facciata e intitolata al carabiniere Antonio Bonavita, un giovane militare morto nel 1948 durante gli scontri con gli operai del mulino Divella.
A seguire, dopo la santa messa celebrata dal vescovo della Diocesi, Giovanni Ricchiuti, presso la Fondazione Pomarici Santomasi, è stata inaugurata una mostra sulle divise storiche dei Carabinieri prima di chiudere la giornata con una conferenza sulla storia dell'Arma.
A fare gli onori di casa, l'assessore municipale Felice Lafabiana e il presidente della Fondazione Agostino Giglio oltre alle autorità provinciali, tra cui spiccava il presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli.
In mattinata, presso la caserma di corso Aldo Moro, è stata apposta una corona presso la lapide esposta sulla facciata e intitolata al carabiniere Antonio Bonavita, un giovane militare morto nel 1948 durante gli scontri con gli operai del mulino Divella.
A seguire, dopo la santa messa celebrata dal vescovo della Diocesi, Giovanni Ricchiuti, presso la Fondazione Pomarici Santomasi, è stata inaugurata una mostra sulle divise storiche dei Carabinieri prima di chiudere la giornata con una conferenza sulla storia dell'Arma.