Cronaca
Bari, arrestati i vertici di un'organizzazione criminale italo-albanese
Sequestrati 51 chilogrammi di eroina e cocaina. Scoperti anche 104 lavoratori a nero e 59 irregolari
Murgia - martedì 1 giugno 2010
10.29
27 arresti e 51 chilogrammi di cocaina ed eroina sequestrati. Sono i risultati di un'operazione antidroga condotta a Bari dalla Polizia di Stato. A conclusione di una vasta ed articolata attivita' investigativa, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, la sezione antidroga della squadra mobile della Questura barese, nel corso della scorsa notte, ha tratto in arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, tre cittadini albanesi, Deliu Ardijan 37 anni, arrestato a Milano, Muca Olldashi 29 anni, arrestato a Bologna, Bulku Klejdi 33 anni, arrestato a Bari.
Gli stessi sono ritenuti a capo di un piu' vasto cartello di narcotrafficanti, in prevalenza di etnia albanese, dedito all'importazione e cessione all'ingrosso di ingenti quantitativi di cocaina e di eroina.
Il gruppo criminale, con ramificazioni in Olanda, Germania ed Albania, aveva importanti punti di riferimento a Bari, nel quartiere "Madonnella", dove pregiudicati baresi ricevevano la droga che, dopo essere stata tagliata, veniva spacciata al dettaglio a Bari e in provincia.
L'indagine, particolarmente complessa, ha evidenziato come la cocaina e l'eroina giungesse a Bari tramite corrieri albanesi che utilizzavano, per l'occultamento ed il trasporto, tir muniti di doppiofondo, autovetture e traghetti.
Individuati e sequestrati due laboratori a Milano e Roma utilizzati dal gruppo per la raffinazione, il taglio ed il confezionamento della droga arrivata dall'estero.
Arrestati, oltre ai capi raggiunti dagli odierni provvedimenti custodiali, 24 narcotrafficanti, e sequestrati complessivamente oltre 51 chilogrammi di cocaina ed eroina.
L'indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, ha consentito di arginare un vasto ed articolato gruppo criminale italo/albanese attivo nelle citta' di Bari, Roma, Milano, Bologna.
Ulteriori tre cittadini albanesi destinatari di analogo provvedimento restrittivo emesso dall'autorità giudiziaria di Bari sono sfuggiti alla cattura e sono attivamente ricercati.
Sempre a Bari, negli scorsi giorni, militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza hanno individuato 104 lavoratori "a nero" e 59 "irregolari". Sequestrati, inoltre, due opifici per lavorazione d'abbigliamento e maglieria, dove erano attive 34 postazioni di lavoro, in violazione delle leggi sulla "sicurezza del lavoro" e "prevenzione infortuni". Due persone sono state denunziate all'autorita' giudiziaria.
Gli stessi sono ritenuti a capo di un piu' vasto cartello di narcotrafficanti, in prevalenza di etnia albanese, dedito all'importazione e cessione all'ingrosso di ingenti quantitativi di cocaina e di eroina.
Il gruppo criminale, con ramificazioni in Olanda, Germania ed Albania, aveva importanti punti di riferimento a Bari, nel quartiere "Madonnella", dove pregiudicati baresi ricevevano la droga che, dopo essere stata tagliata, veniva spacciata al dettaglio a Bari e in provincia.
L'indagine, particolarmente complessa, ha evidenziato come la cocaina e l'eroina giungesse a Bari tramite corrieri albanesi che utilizzavano, per l'occultamento ed il trasporto, tir muniti di doppiofondo, autovetture e traghetti.
Individuati e sequestrati due laboratori a Milano e Roma utilizzati dal gruppo per la raffinazione, il taglio ed il confezionamento della droga arrivata dall'estero.
Arrestati, oltre ai capi raggiunti dagli odierni provvedimenti custodiali, 24 narcotrafficanti, e sequestrati complessivamente oltre 51 chilogrammi di cocaina ed eroina.
L'indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, ha consentito di arginare un vasto ed articolato gruppo criminale italo/albanese attivo nelle citta' di Bari, Roma, Milano, Bologna.
Ulteriori tre cittadini albanesi destinatari di analogo provvedimento restrittivo emesso dall'autorità giudiziaria di Bari sono sfuggiti alla cattura e sono attivamente ricercati.
Sempre a Bari, negli scorsi giorni, militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza hanno individuato 104 lavoratori "a nero" e 59 "irregolari". Sequestrati, inoltre, due opifici per lavorazione d'abbigliamento e maglieria, dove erano attive 34 postazioni di lavoro, in violazione delle leggi sulla "sicurezza del lavoro" e "prevenzione infortuni". Due persone sono state denunziate all'autorita' giudiziaria.