Bandi Gal, il Circolo Sel scrive ad Aria Fresca

Ancora botta e risposta fra Aria Fresca e Sel a proposito degli avvisi pubblicati dal Gal Terre di Murgia per la ricerca di cinque figure professionali. Ad un comunicato del Movimento civico Aria Fresca aveva inizialmente risposto con una nota il consigliere regionale di Sel Michele Ventricelli, sentitosi chiamato in causa. Non si è fatta attendere nemmeno la risposta del presidente del Gal Vito Dibenedetto, che definisce «solite strumentalizzazioni» le affermazioni di Aria Fresca. Sull'argomento è intervenuto nuovamente il Movimento cittadino, in risposta alle dichiarazioni di Ventricelli. Una carrellata di affermazioni e dichiarazioni che ha fatto scattare la polemica. Questa volta è l'intero Circolo Sel di Altamura a scrivere una lettera aperta ad Aria Fresca e al suo rappresentante in Consiglio comunale Enzo Colonna.

«Le insinuazioni o le "maldicenze", come le definite - si legge nella nota - non hanno alcun fondamento e non trovano riscontro alcuno nella attività politica praticata dal nostro Circolo e dai suoi esponenti istituzionali sia a livello cittadino, che regionale. Non comprendiamo perciò le ragioni dell'accusa rivolta a "settori o esponenti politici che sostengono il governo regionale". Tanto più che - come riferite - tali illazioni, ricavate dai "si dice", per Aria Fresca sono state sufficienti a veicolare ulteriori "maldicenze". Nella parte finale del vostro comunicato, infatti, traspare con chiarezza la volontà di dar credito a quelle assurde insinuazioni. E non importa se per farlo si preferisce lanciare comunque la pietra e nascondere, con sarcasmo, la mano…».

Il Circolo di Sinistra Ecologia e Libertà fa riferimento alla prima nota diffusa da Aria Fresca. «A scanso di qualsiasi equivoco - si continua nella lettera - vorremmo ricordare, infine, che, come sapete e avete pure ricordato, il nostro consigliere Lello Rella ha predisposto, e condiviso insieme a Enzo (ndr, Enzo Colonna) e ad altri esponenti dell'opposizione, una interpellanza urgente per segnalare la "bizzarria della composizione della commissione giudicatrice" del Gal. È evidente che un'interpellanza di questo genere contraddice le insinuazioni e le "maldicenze" riportate nel vostro comunicato».

«In una realtà così deprimente come quella che viviamo, anche nella nostra città, avremmo bisogno di maggiore lealtà di comportamenti, soprattutto da parte di forze minoritarie, per acquisire più forza e coesione e tentare di risalire una china che diventa ogni giorno più pericolosa. Raschiare il fondo a questa unità sempre auspicata e non ancora pienamente conquistata - conclude il Circolo Sel - non arricchisce nessuno di noi e, anzi, rischia di contribuire ad allargare lacerazioni di cui, noi e molti altri che ripongono fiducia nel nostro operato, non hanno alcun bisogno. Perciò, se siete in possesso di informazioni attendibili circa l'oggetto della questione delle nomine, siamo i primi ad invitarvi a fornire i rilievi opportuni, altrimenti sarebbe meglio tacere».