La città
Avviati i lavori per il potenziamento del depuratore di Altamura
Da Acquedotto pugliese la promessa di ridurre gli effetti ambientali
Altamura - venerdì 11 marzo 2016
11.45
Partiti i lavori per il potenziamento dell'impianto di depurazione a servizio di Altamura.
Grazie a lavori strutturali e di ammodernamento impiantistico, operati nella filiera di processo della depurazione, l'Acquedotto Pugliese consentirà al territorio servito di beneficiare di un significativo, duplice vantaggio. Da una parte, l'incremento delle potenzialità di trattamento dell'attuale depuratore, in coerenza con le prospettive di sviluppo degli abitati serviti; dall'altra, non meno significativo, un cospicuo effetto di riduzione degli impatti ambientali.
Sul versante più strettamente tecnico, i lavori avviati produrranno il risultato di aumentare in modo sostanziale la potenzialità dell'impianto: dagli attuali 70.957 AE Abitanti Equivalenti (termine tecnico che definisce le quantità di sostanze organiche biodegradabili trattabili giornalmente dal depuratore) a 95.414 A.E., con un livello di trattamento dei reflui in linea con quanto previsto dal Decreto Legislativo 152/06.
Nello specifico, l'intervento prevede la realizzazione, sulla linea delle acque, di stazioni di grigliatura e dissabbiatura, vasca per l'equalizzazione, comparto biologico anossico di denitrificazione e revamping, sedimentatore secondario, unitamente a servizi ausiliari, come rete pluviale interna, collegamenti idraulici ed elettrici e cabina elettrica per l'ampliamento dell'illuminazione elettrica.
L'intervento, pianificato dalla Regione Puglia, per un importo complessivo di 3,5 milioni di euro, rientra tra quelli previsti dal CIPE, nell'ambito del "Fondo per lo sviluppo e la coesione" (FSC) – Interventi di rilievo nazionale ed interregionale e di rilevanza strategica regionale per l'attuazione del Piano Nazionale per il Sud ed in particolare interventi nel Settore idrico.
Tempi stimati per l'ultimazione dei lavori: fine anno.
Un significativo intervento, che garantirà ai cittadini un servizio sempre più efficiente e in linea con l'impegno dell'Acquedotto a rispondere positivamente alle reali aspettative del territorio servito.
Grazie a lavori strutturali e di ammodernamento impiantistico, operati nella filiera di processo della depurazione, l'Acquedotto Pugliese consentirà al territorio servito di beneficiare di un significativo, duplice vantaggio. Da una parte, l'incremento delle potenzialità di trattamento dell'attuale depuratore, in coerenza con le prospettive di sviluppo degli abitati serviti; dall'altra, non meno significativo, un cospicuo effetto di riduzione degli impatti ambientali.
Sul versante più strettamente tecnico, i lavori avviati produrranno il risultato di aumentare in modo sostanziale la potenzialità dell'impianto: dagli attuali 70.957 AE Abitanti Equivalenti (termine tecnico che definisce le quantità di sostanze organiche biodegradabili trattabili giornalmente dal depuratore) a 95.414 A.E., con un livello di trattamento dei reflui in linea con quanto previsto dal Decreto Legislativo 152/06.
Nello specifico, l'intervento prevede la realizzazione, sulla linea delle acque, di stazioni di grigliatura e dissabbiatura, vasca per l'equalizzazione, comparto biologico anossico di denitrificazione e revamping, sedimentatore secondario, unitamente a servizi ausiliari, come rete pluviale interna, collegamenti idraulici ed elettrici e cabina elettrica per l'ampliamento dell'illuminazione elettrica.
L'intervento, pianificato dalla Regione Puglia, per un importo complessivo di 3,5 milioni di euro, rientra tra quelli previsti dal CIPE, nell'ambito del "Fondo per lo sviluppo e la coesione" (FSC) – Interventi di rilievo nazionale ed interregionale e di rilevanza strategica regionale per l'attuazione del Piano Nazionale per il Sud ed in particolare interventi nel Settore idrico.
Tempi stimati per l'ultimazione dei lavori: fine anno.
Un significativo intervento, che garantirà ai cittadini un servizio sempre più efficiente e in linea con l'impegno dell'Acquedotto a rispondere positivamente alle reali aspettative del territorio servito.