Territorio
Autovelox su SS 96 a Grumo, richiesta di accesso agli atti
Mario Conca (5 Stelle): "Il Comune di Grumo risana il bilancio con i soldi di altamurani e gravinesi"
Altamura - giovedì 13 giugno 2019
"Il Comune di Grumo sta continuando imperterrito a multare gli automobilisti, stante il previsionale di bilancio che passa da 750 mila euro a 1 milione e 300 mila per il 2019. Pensano veramente di ripianare i debiti fuori bilancio, che ammontano a circa 6 milioni di euro, con i soldi, tra gli altri, di gravinesi, altmurani e materani?". Questa l'ultima provocazione lanciata dal consigliere regionale Mario Conca per richiamare l'attenzione delle istituzioni regionali e dell'Anas sull'iniziativa avviata dal Comune di Grumo che ha istallato su una piazzola destinata alla sosta della statale 96 un autovelox .
La questione è stata posta all'attenzione dell'Anas oltre che del Prefetto. Nessuno però ha inteso intervenire per chiedere al Comune di Grumo di rimuovere l'autovelox.
"La pubblica incolumità è sempre più a rischio. Tamponamenti e rallentamenti improvvisi sono all'ordine del giorno, a prescindere dalla presenza dei vigili che, peraltro, sono coperti dall'erba altissima che circonda la piazzola di sosta" denuncia il consigliere pentastellato che ha inoltrato una richiesta di accesso agli atti per verificare la regolarità dell'iniziativa e soprattutto la destinazione dei soldi incassati dal comune di Grumo che per legge dovrebbero essere destinati a migliorare la sicurezza stradale.
"Qualche giorno fa ho inviato una richiesta di accesso agli atti al comune grumese, e per conoscenza al Prefetto, all'Anas, al Ministero e alla Corte dei Conti, al fine di verificare il rispetto delle leggi in materia di utilizzo degli introiti, eventuali danni erariali e copia del Decreto autorizzativo rilasciato dal Prefetto per l'installazione della macchinetta mangiasoldi e mangiapunti. Pare, infatti, che manchi il decreto prefettizio che è indispensabile e propedeutico al posizionamento del trappolone mobile risana bilanci. Anas non può autorizzarne l'uso" conclude Conca.
La questione è stata posta all'attenzione dell'Anas oltre che del Prefetto. Nessuno però ha inteso intervenire per chiedere al Comune di Grumo di rimuovere l'autovelox.
"La pubblica incolumità è sempre più a rischio. Tamponamenti e rallentamenti improvvisi sono all'ordine del giorno, a prescindere dalla presenza dei vigili che, peraltro, sono coperti dall'erba altissima che circonda la piazzola di sosta" denuncia il consigliere pentastellato che ha inoltrato una richiesta di accesso agli atti per verificare la regolarità dell'iniziativa e soprattutto la destinazione dei soldi incassati dal comune di Grumo che per legge dovrebbero essere destinati a migliorare la sicurezza stradale.
"Qualche giorno fa ho inviato una richiesta di accesso agli atti al comune grumese, e per conoscenza al Prefetto, all'Anas, al Ministero e alla Corte dei Conti, al fine di verificare il rispetto delle leggi in materia di utilizzo degli introiti, eventuali danni erariali e copia del Decreto autorizzativo rilasciato dal Prefetto per l'installazione della macchinetta mangiasoldi e mangiapunti. Pare, infatti, che manchi il decreto prefettizio che è indispensabile e propedeutico al posizionamento del trappolone mobile risana bilanci. Anas non può autorizzarne l'uso" conclude Conca.