Cronaca
Auto rubate e fatte a pezzi, scoperti altri depositi pieni di refurtiva
Colpita anche la provincia di Bari. Indagine di Gdf e Polizia a Cerignola
Altamura - mercoledì 16 febbraio 2022
12.00
Oltre 1200 componenti per auto, ricavati da mezzi rubati e fatti a pezzi, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza con l'ausilio della Polizia di Stato nel corso di un'attività di controllo economico del territorio avviata dai finanzieri ed estesa all'interno di 3 capannoni di un autoparco di Cerignola, in provincia di Foggia.
Quasi tutti i componenti d'auto, di recente costruzione e pregevole valore economico, erano privi, perché asportati, di elementi identificativi delle case costruttrici. Ciò ha reso arduo il lavoro - su direzione e coordinamento della Procura della Repubblica di Foggia - di individuazione della provenienza degli stessi oltre che le operazioni di catalogazione, tracciamento e stoccaggio presso un deposito giudiziario, tanto che le operazioni si sono protratte oltre le 24 ore.
A conclusione delle stesse i finanzieri della Compagnia di Cerignola e gli agenti del locale Commissariato di P.S. hanno sottoposto a sequestro 435 portiere, 15 ponti auto, 188 portelloni posteriori, 15 radiatori, 172 sospensioni, 14 gruppi ottici, 145 assali, 6 cofani, 80 musetti, 2 balaustre, 42 marmitte, 2 cruscotti, 32 sellerie complete, 21 pneumatici, 1 avantreno, 20 culle motore, per un valore complessivo stimato in oltre tre milioni di euro.
I tempestivi accertamenti tecnici eseguiti dalla Polizia Stradale di Foggia sulle componenti ove non erano stati asportati i dati identificativi delle case automobilistiche costruttrici hanno consentito, al momento, di ricondurre 25 autovetture a recenti furti avvenuti nelle province di Bari, BAT, Foggia, Pescara, Modena.
Il conduttore dei 3 capannoni, con precedenti penali, titolare di una ditta individuale esercente l'attività di "commercio via internet di parti di ricambio di autoveicoli", è stato deferito alla Procura della Repubblica di Foggia per i reati di ricettazione e riciclaggio.
Quasi tutti i componenti d'auto, di recente costruzione e pregevole valore economico, erano privi, perché asportati, di elementi identificativi delle case costruttrici. Ciò ha reso arduo il lavoro - su direzione e coordinamento della Procura della Repubblica di Foggia - di individuazione della provenienza degli stessi oltre che le operazioni di catalogazione, tracciamento e stoccaggio presso un deposito giudiziario, tanto che le operazioni si sono protratte oltre le 24 ore.
A conclusione delle stesse i finanzieri della Compagnia di Cerignola e gli agenti del locale Commissariato di P.S. hanno sottoposto a sequestro 435 portiere, 15 ponti auto, 188 portelloni posteriori, 15 radiatori, 172 sospensioni, 14 gruppi ottici, 145 assali, 6 cofani, 80 musetti, 2 balaustre, 42 marmitte, 2 cruscotti, 32 sellerie complete, 21 pneumatici, 1 avantreno, 20 culle motore, per un valore complessivo stimato in oltre tre milioni di euro.
I tempestivi accertamenti tecnici eseguiti dalla Polizia Stradale di Foggia sulle componenti ove non erano stati asportati i dati identificativi delle case automobilistiche costruttrici hanno consentito, al momento, di ricondurre 25 autovetture a recenti furti avvenuti nelle province di Bari, BAT, Foggia, Pescara, Modena.
Il conduttore dei 3 capannoni, con precedenti penali, titolare di una ditta individuale esercente l'attività di "commercio via internet di parti di ricambio di autoveicoli", è stato deferito alla Procura della Repubblica di Foggia per i reati di ricettazione e riciclaggio.