![Carabinieri Forestali dell'Alta Murgia](https://altamura.gocity.it/library/media/carabinieri_forestali_auto.jpg)
Cronaca
Auto bruciate ai Carabinieri Forestali. "E' stato un atto vile"
Il Parco dell'Alta Murgia condanna l'incendio. Proseguono le indagini
Altamura - lunedì 24 dicembre 2018
Sono indirizzate all'incendio di origine dolosa le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Altamura sulla brutta vicenda in cui ieri mattina, verso le 5.30, sono stati bruciati quattro mezzi dei Carabinieri forestali.
Sono due fuoristrada e due utilitarie impiegati sia ad Altamura che nelle attività che il Reparto del Parco nazionale dell'Alta Murgia effettua nei vari Comuni dell'area protetta. I mezzi erano parcheggiati nel cortile del secondo circolo didattico in via Ofanto, adiacente alla sede del comando in Largo Nitti. Le fiamme sono state spente dai Vigili del fuoco, intervenuti con una autopompa e una autobotte. L'incendio ha creato anche momenti di paura nelle case circostanti.
Le attività d'indagine mirano a individuare i responsabili e il movente. L'azione mirata fa pensare ad una illecita "spedizione punitiva", probabilmente le attività dei militari hanno dato "fastidio" a qualcuno. E questo "qualcuno" sarà perseguito per un'azione che l'Ente Parco dell'Alta Murgia condanna fermamente come "atto vile". Così si sono espressi il vice presidente vicario Cesareo Troia e il Consiglio direttivo.
E' stata espressa "solidarietà ai Carabinieri Forestali del Parco" che "effettuano attività di prevenzione e repressione degli illeciti in materia ambientale". Di sicuro "nonostante il danno subito, l'attività di controllo del corpo non si fermerà" e "l'attività investigativa assicurerà alla giustizia gli autori di questo vile atto".
Infatti le investigazioni e le attività sul territorio dell'Alta Murgia proseguiranno regolarmente, nonostante il danno subito.
Sono due fuoristrada e due utilitarie impiegati sia ad Altamura che nelle attività che il Reparto del Parco nazionale dell'Alta Murgia effettua nei vari Comuni dell'area protetta. I mezzi erano parcheggiati nel cortile del secondo circolo didattico in via Ofanto, adiacente alla sede del comando in Largo Nitti. Le fiamme sono state spente dai Vigili del fuoco, intervenuti con una autopompa e una autobotte. L'incendio ha creato anche momenti di paura nelle case circostanti.
Le attività d'indagine mirano a individuare i responsabili e il movente. L'azione mirata fa pensare ad una illecita "spedizione punitiva", probabilmente le attività dei militari hanno dato "fastidio" a qualcuno. E questo "qualcuno" sarà perseguito per un'azione che l'Ente Parco dell'Alta Murgia condanna fermamente come "atto vile". Così si sono espressi il vice presidente vicario Cesareo Troia e il Consiglio direttivo.
E' stata espressa "solidarietà ai Carabinieri Forestali del Parco" che "effettuano attività di prevenzione e repressione degli illeciti in materia ambientale". Di sicuro "nonostante il danno subito, l'attività di controllo del corpo non si fermerà" e "l'attività investigativa assicurerà alla giustizia gli autori di questo vile atto".
Infatti le investigazioni e le attività sul territorio dell'Alta Murgia proseguiranno regolarmente, nonostante il danno subito.