La città
Aumentato il prezzo di vendita del pane
La Confconsumatori di Altamura si attiva. Richiesto un tavolo tecnico per individuare soluzioni
Altamura - domenica 5 giugno 2011
A seguito di diverse segnalazioni da parte di cittadini altamurani sull'aumento del prezzo di vendita al pubblico del pane – applicato da diversi esercizi con aggravi per i consumatori fino al 20%, la Confconsumatori di Altamura, in un comunicato a firma di Michele Micunco, esprime riflessioni a riguardo e propone l'istituzione di un tavolo tecnico presso la sede del Comune per individuare soluzioni.
"Ci troviamo ancora una volta di fronte ad un atteggiamento commercialmente poco corretto ed unilaterale – si legge nella nota - che richiede una particolare attenzione da parte di tutti gli organi preposti a partire dalle istituzioni locali. Consideriamo quest'ultimo aumento ancora più pesante se si considera la valenza del bene alimentare primario che il pane ha sempre avuto per le nostre realtà locali e le comuni abitudini alimentari che si somma ad altri fattori negativi incontrollabili e la continua perdita del potere d'acquisto delle famiglie che la crisi economica sta rendendo sempre più insostenibile. A giustificare l'aumento vi sarebbero supposti aumenti dei costi di produzione a partire dalle materie prime che, obiettivamente restano tutte da giustificare e quantificare e che intanto si scaricano esclusivamente sul consumatore senza alcuna attenzione, rispetto o calmiere in considerazione anche del fatto che, da parte dei produttori cerealicoli da anni ci sono forti proteste in merito alla mancata attivazione completa della filiera che la DOP del Pane di Altamura avrebbe richiesto e dei bassi prezzi applicati sul prodotto principe del pane, il grano".
"La Confconsumatori di Altamura – si continua a leggere - richiama al senso di responsabilità i panificatori promotori dei richiamati aumenti, chiedendo loro a voler rivedere il complesso le loro scelte e di recedere dalla loro particolare posizione che se non contrastata o controllata potrebbe portare alla tentazione l'intera categoria ad una generalizzazione degli aumenti a livello cittadino con le conseguenze a catena facilmente immaginabili. La Confconsumatori di Altamura chiede per questo con urgenza, l'istituzione di un tavolo tecnico aperto a tutti i soggetti produttivi della Filiera Agroalimentare legata alla produzione del pane, da tenersi presso la sede del comune di Altamura e con la mediazione del Sindaco e dell'Assessorato alle attività produttive per una verifica puntuale di quanto sta avvenendo in questi giorni, individuando soluzioni condivise fra le parti interessate di in un settore strategico per l'economia locale".
"La Confconsumatori di Altamura – conclude la relazione - in questo contesto intende difendere i cittadini consumatori aprendo una contestuale iniziativa tesa a garantire la qualità e l'igiene del pane e dei prodotti da forno, la valorizzazione della vera D.O.P. e la reale tracciabilità delle materie prime alla base delle produzioni locali,la rivendicazione del peso netto alla vendita e le garanzie di massima trasparenza nelle condizioni di vendita del prodotto al pubblico".
"Ci troviamo ancora una volta di fronte ad un atteggiamento commercialmente poco corretto ed unilaterale – si legge nella nota - che richiede una particolare attenzione da parte di tutti gli organi preposti a partire dalle istituzioni locali. Consideriamo quest'ultimo aumento ancora più pesante se si considera la valenza del bene alimentare primario che il pane ha sempre avuto per le nostre realtà locali e le comuni abitudini alimentari che si somma ad altri fattori negativi incontrollabili e la continua perdita del potere d'acquisto delle famiglie che la crisi economica sta rendendo sempre più insostenibile. A giustificare l'aumento vi sarebbero supposti aumenti dei costi di produzione a partire dalle materie prime che, obiettivamente restano tutte da giustificare e quantificare e che intanto si scaricano esclusivamente sul consumatore senza alcuna attenzione, rispetto o calmiere in considerazione anche del fatto che, da parte dei produttori cerealicoli da anni ci sono forti proteste in merito alla mancata attivazione completa della filiera che la DOP del Pane di Altamura avrebbe richiesto e dei bassi prezzi applicati sul prodotto principe del pane, il grano".
"La Confconsumatori di Altamura – si continua a leggere - richiama al senso di responsabilità i panificatori promotori dei richiamati aumenti, chiedendo loro a voler rivedere il complesso le loro scelte e di recedere dalla loro particolare posizione che se non contrastata o controllata potrebbe portare alla tentazione l'intera categoria ad una generalizzazione degli aumenti a livello cittadino con le conseguenze a catena facilmente immaginabili. La Confconsumatori di Altamura chiede per questo con urgenza, l'istituzione di un tavolo tecnico aperto a tutti i soggetti produttivi della Filiera Agroalimentare legata alla produzione del pane, da tenersi presso la sede del comune di Altamura e con la mediazione del Sindaco e dell'Assessorato alle attività produttive per una verifica puntuale di quanto sta avvenendo in questi giorni, individuando soluzioni condivise fra le parti interessate di in un settore strategico per l'economia locale".
"La Confconsumatori di Altamura – conclude la relazione - in questo contesto intende difendere i cittadini consumatori aprendo una contestuale iniziativa tesa a garantire la qualità e l'igiene del pane e dei prodotti da forno, la valorizzazione della vera D.O.P. e la reale tracciabilità delle materie prime alla base delle produzioni locali,la rivendicazione del peso netto alla vendita e le garanzie di massima trasparenza nelle condizioni di vendita del prodotto al pubblico".