Cronaca
Attività illecita di motocross nel parco dell’alta murgia
Denunciato un giovane e sequestrata la sua moto
Altamura - lunedì 19 marzo 2018
11.44
Nell'ambito delle attività di perlustrazione e controllo del territorio del Parco Nazionale dell'Alta Murgia il personale del Reparto Carabinieri Parco Nazionale Alta Murgia di Altamura è intervenuto in agro di Cassano delle Murge, in località "Grotta del lupo", ai margini del relativo comprensorio boschivo, dove è stato sorpreso un giovane di 24 anni, residente a Cassano delle Murge, mentre si esercitava in attività di motocross.
L'attività sportiva che si pratica con moto "enduro", è vietata nella zona del parco perchè ritenuta dannosa e di disturbo alla fauna e all'ambiente producendo non solo un'elevata rumorosità ma nella maggior parte dei casi, delle vere e proprie modifiche al territorio con aperture di piste e tracciati. Per questo le norme a tutela dell'area protetta prevedono per tale disciplina, un generale divieto finalizzato a tutelare la vegetazione e la tranquillità delle specie.
Infatti su tutta l'area osservata era presente un reticolo di piste che aveva trasformato i luoghi depauperandoli della vegetazione autoctona e di altri elementi naturali.
Individuato il soggetto, i militari hanno proceduto al sequestro della moto risultata priva di targa e non omologata per il transito su strada. Lo stesso è stato deferito alla Magistratura di Bari per violazione alla legge quadro sulle aree naturali protette.
L'attività sportiva che si pratica con moto "enduro", è vietata nella zona del parco perchè ritenuta dannosa e di disturbo alla fauna e all'ambiente producendo non solo un'elevata rumorosità ma nella maggior parte dei casi, delle vere e proprie modifiche al territorio con aperture di piste e tracciati. Per questo le norme a tutela dell'area protetta prevedono per tale disciplina, un generale divieto finalizzato a tutelare la vegetazione e la tranquillità delle specie.
Infatti su tutta l'area osservata era presente un reticolo di piste che aveva trasformato i luoghi depauperandoli della vegetazione autoctona e di altri elementi naturali.
Individuato il soggetto, i militari hanno proceduto al sequestro della moto risultata priva di targa e non omologata per il transito su strada. Lo stesso è stato deferito alla Magistratura di Bari per violazione alla legge quadro sulle aree naturali protette.