Politica
Attentato di largo Nitti, interrogazione parlamentare senatore Amoruso
"Nessun riscontro del Prefetto alle richieste di sicurezza"
Altamura - sabato 14 marzo 2015
"Un'escalation criminale dai contorni sempre più inquietanti".
Queste le parole del senatore di Forza Italia Francesco Amoruso sui tragici fatti di Altamura, nel contesto di un'interrogazione parlamentare rivolta al Ministro dell'Interno.
L'attentato di largo Nitti, dopo essere stato discusso in un incontro al Viminale già nei giorni scorsi, torna a essere citato in sede istituzionale, questa volta per chiedere al ministro Alfano risposte in merito alle indagini ed al controllo del territorio invocato dalle autorità cittadine.
Nell'interpellanza, il senatore biscegliese rileva come "le indagini, condotte dai carabinieri di Altamura e dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari si muovono nel mondo della criminalità" e dà atto dei "sentimenti di preoccupazione e sdegno" espressi dalla cittadinanza nel corso della fiaccolata spontanea organizzata la sera del 5 marzo.
Un avvenimento, quello altamurano, che per il senatore forzista "non può lasciare insensibili" ministro e prefetto, dal quale, finora, secondo lo scrivente non è venuto "alcun riscontro" circa la maggiore presenza di forze dell'ordine invocata dall'amministrazione "a causa dello stato di pericolo in cui versa la città e di un generale e diffuso sentimento di insicurezza" avvertito dalla comunità.
Amoruso, rivolgendosi al ministro Alfano, chiede di sapere "quali urgenti iniziative intenda assumere perché le indagini sull'attentato di Altamura si svolgano con mezzi e tempi adeguati" e "per quali ragioni le molteplici richieste dell'amministrazione comunale per un maggior presidio delle forze dell'ordine, alla luce dei fatti criminali che da tempo caratterizzano Altamura, non abbiano ottenuto riscontro da parte del Prefetto di Bari".
Queste le parole del senatore di Forza Italia Francesco Amoruso sui tragici fatti di Altamura, nel contesto di un'interrogazione parlamentare rivolta al Ministro dell'Interno.
L'attentato di largo Nitti, dopo essere stato discusso in un incontro al Viminale già nei giorni scorsi, torna a essere citato in sede istituzionale, questa volta per chiedere al ministro Alfano risposte in merito alle indagini ed al controllo del territorio invocato dalle autorità cittadine.
Nell'interpellanza, il senatore biscegliese rileva come "le indagini, condotte dai carabinieri di Altamura e dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari si muovono nel mondo della criminalità" e dà atto dei "sentimenti di preoccupazione e sdegno" espressi dalla cittadinanza nel corso della fiaccolata spontanea organizzata la sera del 5 marzo.
Un avvenimento, quello altamurano, che per il senatore forzista "non può lasciare insensibili" ministro e prefetto, dal quale, finora, secondo lo scrivente non è venuto "alcun riscontro" circa la maggiore presenza di forze dell'ordine invocata dall'amministrazione "a causa dello stato di pericolo in cui versa la città e di un generale e diffuso sentimento di insicurezza" avvertito dalla comunità.
Amoruso, rivolgendosi al ministro Alfano, chiede di sapere "quali urgenti iniziative intenda assumere perché le indagini sull'attentato di Altamura si svolgano con mezzi e tempi adeguati" e "per quali ragioni le molteplici richieste dell'amministrazione comunale per un maggior presidio delle forze dell'ordine, alla luce dei fatti criminali che da tempo caratterizzano Altamura, non abbiano ottenuto riscontro da parte del Prefetto di Bari".