Eventi e cultura
Arriva anche a Bari la mostra nazionale su Tommaso Fiore
"Le donne tra analfalbetismo ed emancipazione"
Altamura - sabato 1 marzo 2014
8.42
Si inaugura lunedì 3 marzo, a Bari, la mostra iconografica nazionale sull'altamurano Tommaso Fiore, scrittore e politico. Sarà il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna ad augurare, presso la sala Murat, l'evento dal titolo "Le donne tra analfabetismo ed emancipazione. Dalle carte di Tommaso Fiore".
Attraverso pannelli tematici e biografici, libri, giornali e riproduzioni fotografiche di atti e lettere, l'esposizione bibliografica e documentaria, organizzata dal CNR con il Consiglio regionale della Puglia Servizio biblioteca e comunicazione istituzionale "Teca del Mediterraneo", l'Ipsaic e la Biblioteca Nazionale di Bari, documenta il contributo offerto alla cultura del '900 da donne come Adele Bei, Carla Voltolina Pertini, Sibilla Aleramo, Maria Corti, Anna Maria Ortese, che avevano stretto relazioni epistolari e di lavoro con Tommaso Fiore.
"Nell'inaugurare la mostra il 3 dicembre 2013 a Roma, nella biblioteca del CNR – spiega Introna - avevo anticipato il proposito di rendere itinerante un contributo storico e documentario così importante e di portarlo in tutto il Paese, a cominciare dalla Puglia. E Bari, dove Fiore ha insegnato e operato, rappresenta, con Altamura, una sede elettiva di questa esposizione".
Il progetto espositivo è nato dall'esame del carteggio Fiore presso la Biblioteca Nazionale Sagarriga Visconti Volpi, che ha portato alla luce un gran numero di lettere e articoli dedicati alle donne: letterate, parlamentari, sindacaliste, partigiane. Nella corrispondenza e nella pubblicistica del grande intellettuale pugliese, emerge una chiara visione del contributo femminile alle trasformazioni politiche e culturali del Mezzogiorno, dal secondo dopoguerra ai primi anni '70. Diciotto pannelli raccontano epoche diverse: la prima guerra mondiale e il dopoguerra, il Ventennio e il regime, i moti contadini e la lotta operaia. Poi, ancora, la seconda guerra mondiale, la Repubblica, le battaglie per l'emancipazione femminile a cominciare dal voto concesso alle donne.
La mostra (ingresso gratuito) resterà aperta fino al 9 marzo e potrà essere visitata da lunedì 3 a venerdì 7 dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 20), sabato 8 e domenica 9 dalle 10.30 alle 13 e dalle 18 alle 22.
Attraverso pannelli tematici e biografici, libri, giornali e riproduzioni fotografiche di atti e lettere, l'esposizione bibliografica e documentaria, organizzata dal CNR con il Consiglio regionale della Puglia Servizio biblioteca e comunicazione istituzionale "Teca del Mediterraneo", l'Ipsaic e la Biblioteca Nazionale di Bari, documenta il contributo offerto alla cultura del '900 da donne come Adele Bei, Carla Voltolina Pertini, Sibilla Aleramo, Maria Corti, Anna Maria Ortese, che avevano stretto relazioni epistolari e di lavoro con Tommaso Fiore.
"Nell'inaugurare la mostra il 3 dicembre 2013 a Roma, nella biblioteca del CNR – spiega Introna - avevo anticipato il proposito di rendere itinerante un contributo storico e documentario così importante e di portarlo in tutto il Paese, a cominciare dalla Puglia. E Bari, dove Fiore ha insegnato e operato, rappresenta, con Altamura, una sede elettiva di questa esposizione".
Il progetto espositivo è nato dall'esame del carteggio Fiore presso la Biblioteca Nazionale Sagarriga Visconti Volpi, che ha portato alla luce un gran numero di lettere e articoli dedicati alle donne: letterate, parlamentari, sindacaliste, partigiane. Nella corrispondenza e nella pubblicistica del grande intellettuale pugliese, emerge una chiara visione del contributo femminile alle trasformazioni politiche e culturali del Mezzogiorno, dal secondo dopoguerra ai primi anni '70. Diciotto pannelli raccontano epoche diverse: la prima guerra mondiale e il dopoguerra, il Ventennio e il regime, i moti contadini e la lotta operaia. Poi, ancora, la seconda guerra mondiale, la Repubblica, le battaglie per l'emancipazione femminile a cominciare dal voto concesso alle donne.
La mostra (ingresso gratuito) resterà aperta fino al 9 marzo e potrà essere visitata da lunedì 3 a venerdì 7 dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 20), sabato 8 e domenica 9 dalle 10.30 alle 13 e dalle 18 alle 22.