Territorio
"Aree protette ed agricoltura: un binomio possibile?"
Seminario all'interno del Progetto "Gestione sostenibile del territorio agro-forestale". Per salvaguardare l'ambiente della nostra Puglia
Murgia - lunedì 31 maggio 2010
20.01
Venerdì 28 maggio alle ore 19.30 si è avviato nella Sala Consiliare del Palazzo di Città di Altamura un interessante seminario sul tema: "Aree protette ed agricoltura: un binomio possibile", facente parte del progetto ammesso a finanziamento dalla Provincia di Bari-Servizio Formazione Professionale, Pubblica Istruzione e Sport, nell'ambito del FSE POR Puglia 2007-2013 ASSE IV Capitale Umano – Avviso n. BA/8/2009 "Informazione e sensibilizzazione in materiasi sostenibilità ambientale" – Pregetto "Gestione sostenibile del territorio agro-forestale". A relazione c'è stato il Dott. Giuseppe Ruggiero del Dipartimento di Progettazione e Gestione dei Sistemi agro-zootecnici e forestali (PROGESA) dell'Università di Bari, a cui sono seguiti interventi programmati del Dott. Antonio Di Concilio (Direttore Coldiretti Puglia), del Dott. Pasquale Lorusso (Direttore del GAL Terre di Murgia) e dell'Ing. Domenico Fiore (Direttore GAL Murgia più).
Dall'incontro è emerso che a livello nazionale, il territorio pugliese è uno dei più vulnerabili all'erosione del suolo, anche per il fatto che negli ultimi anni si sono verificati sempre più di frequente incendi. Ma non è il solo motivo. Lo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali non rinnovabili e un progressivo abbandono delle campagne sono altri fattori che portano all'indebolimento del nostro suolo. Ovviamente tutto ciò determina conseguenze negative sulla biodiversità, sulla fertilità del suolo, sull'assetto idrogeologico e sull'identità del paesaggio. Il progetto nasce, dunque, dall'esigenza di informare e aggiornare gli operatori del settore agroforestale e l'intera cittadinanza della Provincia di Bari e di alcuni comuni in materia di sostenibilità ambientale in modo da rendersi capaci di operare in un'ottica di salvaguardia delle risorse ambientali (ad esempio acqua, suolo, ecc.) e delle energie non rinnovabili, della valorizzazione dei siti e delle aree naturalistiche.
Il progetto ha come obiettivo quello di fornire competenze tecnico-scientifiche relative ai settori della tutela dell'ambiente, della pianificazione del territorio agroforestale, dello sviluppo rurale, con particolare riferimento alla gestione sostenibile e alla valorizzazione delle risorse naturali che caratterizzano i sistemi agroforestali del territorio pugliese. Il seminario di Altamura (Azione 2 del progetto) rientra all'interno di un ciclo di incontri con diverse tematiche: dall'inquinamento del suolo al compostaggio; dai parchi naturali alla gestione della risorsa idrica; dalla tutela del paesaggio alle opportunità di sviluppo. Ogni seminario raggruppa una serie di città: ad esempio quello altamurano sulle aree protette, oltre ad Altamura, ingloba Bitonto, Monopoli e Spinazzola. Il progetto è composta da Azione I: Interventi Formativi, Azione 3: Campagna di comunicazione, informazione e sensibilizzazione, Azione 4: Realizzazione di materiale informativo/divulgativo.
Sono intervenuti al seminario il Sindaco Mario Stacca, il Dott. Gianvincenzo De Miccolis Angelini (Presidente dell'Associazione Terranostra Puglia), il Prof. Martino Pastore (Presidente del CRSA Basile Caramia); a moderare, l'Ing. Roberto De Petro, giornalista di Telenorba "Agri 7".
Dall'incontro è emerso che a livello nazionale, il territorio pugliese è uno dei più vulnerabili all'erosione del suolo, anche per il fatto che negli ultimi anni si sono verificati sempre più di frequente incendi. Ma non è il solo motivo. Lo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali non rinnovabili e un progressivo abbandono delle campagne sono altri fattori che portano all'indebolimento del nostro suolo. Ovviamente tutto ciò determina conseguenze negative sulla biodiversità, sulla fertilità del suolo, sull'assetto idrogeologico e sull'identità del paesaggio. Il progetto nasce, dunque, dall'esigenza di informare e aggiornare gli operatori del settore agroforestale e l'intera cittadinanza della Provincia di Bari e di alcuni comuni in materia di sostenibilità ambientale in modo da rendersi capaci di operare in un'ottica di salvaguardia delle risorse ambientali (ad esempio acqua, suolo, ecc.) e delle energie non rinnovabili, della valorizzazione dei siti e delle aree naturalistiche.
Il progetto ha come obiettivo quello di fornire competenze tecnico-scientifiche relative ai settori della tutela dell'ambiente, della pianificazione del territorio agroforestale, dello sviluppo rurale, con particolare riferimento alla gestione sostenibile e alla valorizzazione delle risorse naturali che caratterizzano i sistemi agroforestali del territorio pugliese. Il seminario di Altamura (Azione 2 del progetto) rientra all'interno di un ciclo di incontri con diverse tematiche: dall'inquinamento del suolo al compostaggio; dai parchi naturali alla gestione della risorsa idrica; dalla tutela del paesaggio alle opportunità di sviluppo. Ogni seminario raggruppa una serie di città: ad esempio quello altamurano sulle aree protette, oltre ad Altamura, ingloba Bitonto, Monopoli e Spinazzola. Il progetto è composta da Azione I: Interventi Formativi, Azione 3: Campagna di comunicazione, informazione e sensibilizzazione, Azione 4: Realizzazione di materiale informativo/divulgativo.
Sono intervenuti al seminario il Sindaco Mario Stacca, il Dott. Gianvincenzo De Miccolis Angelini (Presidente dell'Associazione Terranostra Puglia), il Prof. Martino Pastore (Presidente del CRSA Basile Caramia); a moderare, l'Ing. Roberto De Petro, giornalista di Telenorba "Agri 7".