Eventi e cultura
Architettura o nichilismo?
Un incontro tra esperti per darne risposta. Intervista a Saverio Massaro del "Gruppo Esperimenti architettonici"
Altamura - mercoledì 25 gennaio 2012
18.12
Il "Gruppo Esperimenti Architettonici" è composto da giovani altamurani, studenti di Architettura presso l'Università "La Sapienza" di Roma. Il loro impegno nel diffondere riflessioni sul tema dell'Abitare ha avuto inizio con un evento socio-culturale, 3GA, una tre giorni organizzata nel mese di agosto 2011, volta ad animare un dibattito sulle questioni principali relative al territorio e alla città, sulla qualità dell'abitare nel presente e sul miglioramento della vivibilità del nostro paese.
Lo scorso 12 gennaio 2012, il "Gruppo Esperimenti Architettonici" ha coordinato la presentazione del libro "Architettura vs Nichilismo" di Armando Sichenze, presso la Sala Consiliare del Palazzo di Città. Un'aula gremita di gente interessata e di studenti dell'Università della Basilicata. Presenti l'autore del libro e i relatori Angelo Bianco, Antonino Saggio, Antonio Iervolino e Maria Italia Insetti. In primis i relatori hanno espresso un vivo elogio nei confronti dei ragazzi del gruppo, sottolineando il loro approccio anti-nichilista nell'organizzazione degli eventi, nonostante gli studi universitari. Tra gli interventi, il prof. Antonio Marroccoli con "Iniziative scolastiche come strumento di conoscenza e analisi storico-critica della città", e il consigliere regionale Michele Ventricelli che ha dichiarato la necessità di riflettere e di iniettare lo spirito attivo dei giovani all'interno della politica.
Abbiamo rivolto qualche domanda a Saverio Massaro, uno dei componenti di Esperimenti Architettonici.
Quale la tesi esposta durante la conferenza da Angelo Bianco, docente di filosofia?
Il professore ha descritto ampiamente il libro, facendo chiarezza in particolar modo sui filosofi citati.Tra le frasi-chiave del suo intervento: "la necessità e l'importanza di andare oltre la prossimità delle piccole cose della vita"; "l'architettura è tutti i giorni"; "il progetto di architettura come un percorso di scrittura".
Antonino Saggio, docente di Progettazione Architettonica, attraverso il vostro esempio ha incoraggiato i ragazzi presenti ad attivarsi, ad "avere cura". Cosa ha inteso con la frase "la cura ci salverà"?
È il suo personale slogan, la cura è intesa come accuratezza, meticolosità, passione, attenzione verso le cose. Il Presidente Pertini, per esempio, ebbe cura nell'indossare e tenere la sua uniforme da carcerato, quando da partigiano sfidava il nazismo.
Antonio Iervolino, rettore dell'Università Popolare "Leonardo Barnaba" nel suo intervento ha parlato della associazione "bianco-vuoto".
Sì, nel libro il vuoto è associato al colore bianco, definito colore anti-nichilista per eccellenza. Ma essendo il bianco il colore risultante dalla somma di tutti gli altri colori, non è vuoto, bensì pieno. "Il vuoto è bianco, e proprio per questo non è vuoto".
Il concetto di "grandezza" è stato illustrato da Maria Italia Insetti, dottore di ricerca presso l'Università della Basilicata. Quali i punti cardine?
Il "grande" è inteso non come un fattore dimensionale, ma che sintetizza un senso di umanità, una ricchezza di significati per l'uomo. Una frase chiave è:" Tra scrittura e realizzazione c'è il vuoto, che conserva la grandezza".
E infine l'autore che ha sviscerato i temi affrontati nel libro, partendo proprio dal titolo e con l'utilizzo di una bellissima metafora.
La sfida nichilista si può vincere, lasciandosi andare ad un adeguato e più ampio utilizzo, nonché ad un più stretto legame, con la tecnologia. La Tecnologia è intesa come strumento in grado di implementare le nostre capacità cognitive, così l'apprendimento non sarà più di tipo lineare, bensì per "salti", accompagnati cioè periodicamente da doverose "cadute" di approfondimento. Di qui la metafora del delfino, che salta e volteggia sulla superficie dell'acqua, e poi improvvisamente si immerge in profondità.
Saverio, quale la tua ricetta per sconfiggere il nichilismo?
Il terzo possibile "centro" del libro: andare sempre alla ricerca del "quid", del senso vero e ultimo delle cose.
Altamuralife segnala ai lettori che è possibile ascoltare l'intervento del prof. Antonino Saggio cliccando qui.
Lo scorso 12 gennaio 2012, il "Gruppo Esperimenti Architettonici" ha coordinato la presentazione del libro "Architettura vs Nichilismo" di Armando Sichenze, presso la Sala Consiliare del Palazzo di Città. Un'aula gremita di gente interessata e di studenti dell'Università della Basilicata. Presenti l'autore del libro e i relatori Angelo Bianco, Antonino Saggio, Antonio Iervolino e Maria Italia Insetti. In primis i relatori hanno espresso un vivo elogio nei confronti dei ragazzi del gruppo, sottolineando il loro approccio anti-nichilista nell'organizzazione degli eventi, nonostante gli studi universitari. Tra gli interventi, il prof. Antonio Marroccoli con "Iniziative scolastiche come strumento di conoscenza e analisi storico-critica della città", e il consigliere regionale Michele Ventricelli che ha dichiarato la necessità di riflettere e di iniettare lo spirito attivo dei giovani all'interno della politica.
Abbiamo rivolto qualche domanda a Saverio Massaro, uno dei componenti di Esperimenti Architettonici.
Quale la tesi esposta durante la conferenza da Angelo Bianco, docente di filosofia?
Il professore ha descritto ampiamente il libro, facendo chiarezza in particolar modo sui filosofi citati.Tra le frasi-chiave del suo intervento: "la necessità e l'importanza di andare oltre la prossimità delle piccole cose della vita"; "l'architettura è tutti i giorni"; "il progetto di architettura come un percorso di scrittura".
Antonino Saggio, docente di Progettazione Architettonica, attraverso il vostro esempio ha incoraggiato i ragazzi presenti ad attivarsi, ad "avere cura". Cosa ha inteso con la frase "la cura ci salverà"?
È il suo personale slogan, la cura è intesa come accuratezza, meticolosità, passione, attenzione verso le cose. Il Presidente Pertini, per esempio, ebbe cura nell'indossare e tenere la sua uniforme da carcerato, quando da partigiano sfidava il nazismo.
Antonio Iervolino, rettore dell'Università Popolare "Leonardo Barnaba" nel suo intervento ha parlato della associazione "bianco-vuoto".
Sì, nel libro il vuoto è associato al colore bianco, definito colore anti-nichilista per eccellenza. Ma essendo il bianco il colore risultante dalla somma di tutti gli altri colori, non è vuoto, bensì pieno. "Il vuoto è bianco, e proprio per questo non è vuoto".
Il concetto di "grandezza" è stato illustrato da Maria Italia Insetti, dottore di ricerca presso l'Università della Basilicata. Quali i punti cardine?
Il "grande" è inteso non come un fattore dimensionale, ma che sintetizza un senso di umanità, una ricchezza di significati per l'uomo. Una frase chiave è:" Tra scrittura e realizzazione c'è il vuoto, che conserva la grandezza".
E infine l'autore che ha sviscerato i temi affrontati nel libro, partendo proprio dal titolo e con l'utilizzo di una bellissima metafora.
La sfida nichilista si può vincere, lasciandosi andare ad un adeguato e più ampio utilizzo, nonché ad un più stretto legame, con la tecnologia. La Tecnologia è intesa come strumento in grado di implementare le nostre capacità cognitive, così l'apprendimento non sarà più di tipo lineare, bensì per "salti", accompagnati cioè periodicamente da doverose "cadute" di approfondimento. Di qui la metafora del delfino, che salta e volteggia sulla superficie dell'acqua, e poi improvvisamente si immerge in profondità.
Saverio, quale la tua ricetta per sconfiggere il nichilismo?
Il terzo possibile "centro" del libro: andare sempre alla ricerca del "quid", del senso vero e ultimo delle cose.
Altamuralife segnala ai lettori che è possibile ascoltare l'intervento del prof. Antonino Saggio cliccando qui.