Politica
Aqp, inopportuna la nomina di Di Cagno Abbrescia
Si Altamura contro il consigliere Enzo Colonna
Altamura - venerdì 23 marzo 2018
Non è piaciuta ai partiti della sinistra storica la scelta di Michele Emiliani e dell'intera giunta regionale di nominare presidente dell' Acquedotto Pugliese, l' ex Sindaco di Bari, nonché parlamentare di Forza Italia, Simeone Di Cagno Abbrescia.
Una nomina già duramente criticata dal consiglio regionale su cui lo stesso Emiliano preferisce non esprimersi.
La vicenda regionale, tuttavia, si ripercuote nella politica locale con la sezione di Sinistra Italiana che chiede spiegazioni al consigliere regionale Enzo Colonna.
"Non ci meraviglia la mercificazione ed il trasformismo delle nomine da parte del Presidente della Giunta Regionale, essendo, questa, l'ennesima prova del gattopardismo in salsa pugliese. Quello che ci fa più male – si legge in una nota ufficiale - è che sul tema dell'acqua pubblica intesa come bene comune, nonché sulla pubblicizzazione dell'Acquedotto Pugliese (acquedotto più grande d'Europa) ci siamo sempre battuti e continueremo a farlo. Per questo riteniamo opportuno chiedere spiegazioni anche al Consigliere Regionale Enzo Colonna, eletto nella lista Noi a sinistra per la Puglia, che anche noi abbiamo sostenuto alle elezioni regionali del 2015: come è possibile che non si condanni esplicitamente questo modo di fare politica?"
"Come è possibile che il bene comune sia costantemente messo nel dimenticatoio? Come può il forzista Di Cagno Abbrescia rappresentare le istanze dei movimenti dell'acqua bene comune? Il silenzio assordante sull'ennesima nomina trasformista è una grave mancanza innanzitutto nei confronti degli elettori e poi di tutti i cittadini che chiedono percorsi politici chiari e limpidi".
Una nomina già duramente criticata dal consiglio regionale su cui lo stesso Emiliano preferisce non esprimersi.
La vicenda regionale, tuttavia, si ripercuote nella politica locale con la sezione di Sinistra Italiana che chiede spiegazioni al consigliere regionale Enzo Colonna.
"Non ci meraviglia la mercificazione ed il trasformismo delle nomine da parte del Presidente della Giunta Regionale, essendo, questa, l'ennesima prova del gattopardismo in salsa pugliese. Quello che ci fa più male – si legge in una nota ufficiale - è che sul tema dell'acqua pubblica intesa come bene comune, nonché sulla pubblicizzazione dell'Acquedotto Pugliese (acquedotto più grande d'Europa) ci siamo sempre battuti e continueremo a farlo. Per questo riteniamo opportuno chiedere spiegazioni anche al Consigliere Regionale Enzo Colonna, eletto nella lista Noi a sinistra per la Puglia, che anche noi abbiamo sostenuto alle elezioni regionali del 2015: come è possibile che non si condanni esplicitamente questo modo di fare politica?"
"Come è possibile che il bene comune sia costantemente messo nel dimenticatoio? Come può il forzista Di Cagno Abbrescia rappresentare le istanze dei movimenti dell'acqua bene comune? Il silenzio assordante sull'ennesima nomina trasformista è una grave mancanza innanzitutto nei confronti degli elettori e poi di tutti i cittadini che chiedono percorsi politici chiari e limpidi".