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Aqp: bonus sociale idrico, si parte
I requisiti per ricevere il beneficio economico
Altamura - venerdì 2 settembre 2022
15.49
Con l'inizio di settembre Acquedotto Pugliese (AQP) ha avviato l'erogazione del bonus sociale idrico, relativo all'annualità 2022. Il beneficio è diretto a ridurre la spesa sostenuta per la fornitura idrica dai nuclei familiari in condizioni di disagio.
Come ricevere il bonus sociale idrico - È sufficiente che ogni anno il cittadino richieda all'INPS l'Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) o la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) contenente le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale necessarie a descrivere la situazione economica del nucleo familiare con la quale si ottiene l'indicatore Isee per la richiesta di prestazioni sociali agevolate. Non è necessario inoltrare alcuna domanda o richiesta, in quanto i dati dei beneficiari sono automaticamente trasmessi dall'INPS (Istituto nazionale della previdenza sociale) ad ARERA (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) e da questi ad Acquedotto Pugliese (gestore del servizio idrico integrato territorialmente competente) che provvede alla erogazione. I requisiti previsti sono:
Quanti, come ad esempio i cittadini che vivono in condominio, sono non direttamente intestatari di un contratto idrico domestico residente con Acquedotto Pugliese riceveranno una lettera all'indirizzo di residenza fornito nell'Isee e Dsu con l'indicazione di tempi e modalità per l'incasso in un'unica soluzione. Con la lettera ricevuta i cittadini potranno recarsi presso un qualsiasi ufficio postale di Poste Italiane, provvisti di carta di identità e codice fiscale, per incassare il bonifico domiciliato emesso da Acquedotto Pugliese a loro favore.
Con le medesime modalità avverrà, in base ai dati trasmessi dall'INPS, anche l'erogazione del bonus sociale idrico relativo all'annualità 2021.
Come ricevere il bonus sociale idrico - È sufficiente che ogni anno il cittadino richieda all'INPS l'Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) o la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) contenente le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale necessarie a descrivere la situazione economica del nucleo familiare con la quale si ottiene l'indicatore Isee per la richiesta di prestazioni sociali agevolate. Non è necessario inoltrare alcuna domanda o richiesta, in quanto i dati dei beneficiari sono automaticamente trasmessi dall'INPS (Istituto nazionale della previdenza sociale) ad ARERA (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) e da questi ad Acquedotto Pugliese (gestore del servizio idrico integrato territorialmente competente) che provvede alla erogazione. I requisiti previsti sono:
- appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro,
- oppure appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro,
- oppure appartenere ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Quanti, come ad esempio i cittadini che vivono in condominio, sono non direttamente intestatari di un contratto idrico domestico residente con Acquedotto Pugliese riceveranno una lettera all'indirizzo di residenza fornito nell'Isee e Dsu con l'indicazione di tempi e modalità per l'incasso in un'unica soluzione. Con la lettera ricevuta i cittadini potranno recarsi presso un qualsiasi ufficio postale di Poste Italiane, provvisti di carta di identità e codice fiscale, per incassare il bonifico domiciliato emesso da Acquedotto Pugliese a loro favore.
Con le medesime modalità avverrà, in base ai dati trasmessi dall'INPS, anche l'erogazione del bonus sociale idrico relativo all'annualità 2021.