Territorio
Approvato il piano per la "non autosufficienza"
Ecco tutte le iniziative previste per il sostegno alle persone e alle famiglie
Puglia - domenica 26 marzo 2023
La Regione Puglia ha approvato il piano triennale per la "non autosufficienza". E' finanziato con le risorse del fondo nazionale per la non autosufficienza, pari a complessivi 174.671.000 euro per un triennio. "La Regione Puglia, grazie al bilancio autonomo e ai fondi europei, ha dato vita ad iniziative innovative per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e dei loro familiari a 360º", ha spiegato l'assessora al Welfare Rosa Barone.
Tra le iniziative previste: il potenziamento dei progetti di vita indipendente, mediante un investimento annuo pari al doppio di quello precedente. L'obiettivo è il consolidamento di un modello di presa in carico alternativo a quello solo assistenziale, perché rivolto in primis a favorire l'inclusione sociale e l'autonomia di persone con disabilità gravi al fine di promuovere percorsi di studio, di lavoro, di partecipazione alla vita sociale della comunità locale, e allo stesso tempo favorire il permanere nel proprio contesto di vita.
Si è per la prima volta posta l'attenzione al tema del turismo accessibile mediante l'approvazione del Progetto "C.Os.T.A.", che prevede la realizzazione di infrastrutture e l'organizzazione di servizi accessibili e la promozione di offerta turistica accessibile ed inclusiva, anche attraverso tirocini lavorativi per persone con disabilità.
Per sostenere l'attività scolastica dei minori con spettro autistico sono stati potenziati i gli sportelli nelle scuole polo pugliesi con avviamento di attività formative specifiche rivolte al personale delle scuole e dell'integrazione scolastica, sono stati finanziati i servizi di integrazione scolastica ed extrascolastica comunale anche mediante attivazione di percorsi di assistenza alla socializzazione dedicati ai minori e all'età di transizione fino ai ventuno anni.
Si è dato vita a progetti di integrazione scolastica per alunni con disabilità visiva, con la dotazione di attrezzature tecniche e sussidi didattici per l'integrazione scolastica e per le attività collegate, nonché l'attribuzione di assegni di studio per limitare l'aggravio economico derivante dalla frequenza della scuola media superiore e dell'università.
È stata promossa l'istituzione del Centro Regionale dell'Audiolibro, sottoponendolo alla vigilanza dell'Assessorato al Welfare: un servizio rivolto a coloro i quali, per patologia o per l'età avanzata, hanno gravi problemi di vista.
È stata finanziata l'attivazione di capillari servizi di interpretariato nei luoghi chiave – nelle pubbliche amministrazioni, nelle strutture socio sanitarie, nei tribunali, sia in presenza sia mediante l'utilizzo di innovative piattaforme digitali con l'obiettivo di abbattere le barriere della comunicazione e garantire pienamente i diritti di cittadinanza delle persone sorde.
"Stiamo lavorando per offrire servizi sempre più adeguati ed efficienti – conclude Barone - superando le iniziative di sostegno basate sui meri trasferimenti monetari in favore dell'offerta diretta di servizi. Vogliamo valorizzare il ruolo del caregiver e aumentare le risorse e l'assistenza".
Tra le iniziative previste: il potenziamento dei progetti di vita indipendente, mediante un investimento annuo pari al doppio di quello precedente. L'obiettivo è il consolidamento di un modello di presa in carico alternativo a quello solo assistenziale, perché rivolto in primis a favorire l'inclusione sociale e l'autonomia di persone con disabilità gravi al fine di promuovere percorsi di studio, di lavoro, di partecipazione alla vita sociale della comunità locale, e allo stesso tempo favorire il permanere nel proprio contesto di vita.
Si è per la prima volta posta l'attenzione al tema del turismo accessibile mediante l'approvazione del Progetto "C.Os.T.A.", che prevede la realizzazione di infrastrutture e l'organizzazione di servizi accessibili e la promozione di offerta turistica accessibile ed inclusiva, anche attraverso tirocini lavorativi per persone con disabilità.
Per sostenere l'attività scolastica dei minori con spettro autistico sono stati potenziati i gli sportelli nelle scuole polo pugliesi con avviamento di attività formative specifiche rivolte al personale delle scuole e dell'integrazione scolastica, sono stati finanziati i servizi di integrazione scolastica ed extrascolastica comunale anche mediante attivazione di percorsi di assistenza alla socializzazione dedicati ai minori e all'età di transizione fino ai ventuno anni.
Si è dato vita a progetti di integrazione scolastica per alunni con disabilità visiva, con la dotazione di attrezzature tecniche e sussidi didattici per l'integrazione scolastica e per le attività collegate, nonché l'attribuzione di assegni di studio per limitare l'aggravio economico derivante dalla frequenza della scuola media superiore e dell'università.
È stata promossa l'istituzione del Centro Regionale dell'Audiolibro, sottoponendolo alla vigilanza dell'Assessorato al Welfare: un servizio rivolto a coloro i quali, per patologia o per l'età avanzata, hanno gravi problemi di vista.
È stata finanziata l'attivazione di capillari servizi di interpretariato nei luoghi chiave – nelle pubbliche amministrazioni, nelle strutture socio sanitarie, nei tribunali, sia in presenza sia mediante l'utilizzo di innovative piattaforme digitali con l'obiettivo di abbattere le barriere della comunicazione e garantire pienamente i diritti di cittadinanza delle persone sorde.
"Stiamo lavorando per offrire servizi sempre più adeguati ed efficienti – conclude Barone - superando le iniziative di sostegno basate sui meri trasferimenti monetari in favore dell'offerta diretta di servizi. Vogliamo valorizzare il ruolo del caregiver e aumentare le risorse e l'assistenza".