Politica
Approvato il Piano di Sviluppo Locale
Il Sindaco: "Gli ingenti finanziamenti previsti saranno utilizzati tramite bandi pubblici". Ora occorre investire sullo sviluppo rurale del territorio
Altamura - mercoledì 2 giugno 2010
16.57
Il Piano di Sviluppo Locale del GAL "Terre di Murgia" è stato approvato dalla Regione Puglia. In merito a ciò, il sindaco Mario Stacca ha dichiarato: "Giunge al traguardo un importante cammino di programmazione che l'Amministrazione comunale ha intrapreso negli scorsi 5 anni risollevando un GAL che non riceveva più finanziamenti ed era privo di prospettive. In questo percorso, grazie al lavoro del Presidente Vito Dibenedetto, del Direttore Pasquale Lorusso e dei suoi organi di gestione, il GAL si è aperto al partenariato privato ed è riuscito ad esprimere un Piano di sviluppo locale che permetterà nel prossimo futuro di investire sullo sviluppo rurale, sull'innovazione in agricoltura e sulla creazione di itinerari turistici legati al paesaggio, alla natura ed alla biodiversità".
"Altamura e la Murgia - continua Stacca - recupereranno così in chiave innovativa un pezzo di sviluppo legato al settore primario, permettendo di ampliare il perimetro delle prospettive di chi sceglie di fare impresa ed occupazione sul nostro territorio, anziché abbandonarlo oppure rivolgersi al settore manifatturiero che in questo periodo risente maggiormente della crisi. Gli ingenti finanziamenti previsti - pari ad oltre 11 milioni di euro, a cui si aggiungono gli investimenti privati - saranno utilizzati tramite bandi pubblici. Questo significa porre le condizioni per lo sviluppo ed è questo il compito di un Ente locale mentre tocca al Territorio non perdere le occasioni create, come purtroppo in passato è avvenuto".
"Altamura e la Murgia - continua Stacca - recupereranno così in chiave innovativa un pezzo di sviluppo legato al settore primario, permettendo di ampliare il perimetro delle prospettive di chi sceglie di fare impresa ed occupazione sul nostro territorio, anziché abbandonarlo oppure rivolgersi al settore manifatturiero che in questo periodo risente maggiormente della crisi. Gli ingenti finanziamenti previsti - pari ad oltre 11 milioni di euro, a cui si aggiungono gli investimenti privati - saranno utilizzati tramite bandi pubblici. Questo significa porre le condizioni per lo sviluppo ed è questo il compito di un Ente locale mentre tocca al Territorio non perdere le occasioni create, come purtroppo in passato è avvenuto".