Politica
Approvato il piano delle opere pubbliche
In consiglio comunale la maggioranza ritrova i numeri
Altamura - martedì 14 settembre 2021
20.50
In consiglio comunale la maggioranza di centrosinistra ritrova i numeri. In aula presente oggi la sindaca Rosa Melodia che ha dichiarato di farlo per "senso di responsabilità", confidando appunto di avere "i numeri della mia stessa maggioranza". Assente, invece, il gruppo di Italia in Comune dopo la rottura definitiva sancita ieri dalle parole della consigliera comunale Anna Lillo.
Rosa Melodia, dimissionaria da lunedì 6 settembre, è ancora in carica perché la legge (testo unico degli enti locali) attribuisce 20 giorni di tempo ai sindaci per poter ritirare le dimissioni. Servono 13 voti per l'approvazione dei provvedimenti.
Con 14 voti - compresi quelli della stessa sindaca e i cinque del Pd che ha votato in modo compatto - è stato approvato il piano delle opere pubbliche con la variazione all'elenco triennale e all'elenco annuale. I numeri sono al limite ma sono stati sufficienti. Nell'opposizione due astenuti e un contrario (altri consiglieri di opposizione, pur presenti, non hanno partecipato al voto).
Il piano delle opere pubbliche include il "Pinqua" (piano innovativo della qualità dell'abitare) per il quale il Comune ha ottenuto 40 milioni di euro di finanziamento dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per tre progetti che riguardano sia l'asse centrale via dei Mille viale Martiri sia le zone periferiche dove sono presenti immobili di edilizia residenziale pubblica. Al momento dell'approvazione del piano delle opere pubbliche in primavera, del "Pinqua" non erano state pubblicate le graduatorie. Pertanto l'amministrazione ha effettuato la variazione allo stesso piano, ottenendo il voto favorevole dell'aula. A partire dal 20 settembre gli uffici comunali hanno sette mesi di tempo circa (200 giorni) per redigere i progetti esecutivi.
Rosa Melodia, dimissionaria da lunedì 6 settembre, è ancora in carica perché la legge (testo unico degli enti locali) attribuisce 20 giorni di tempo ai sindaci per poter ritirare le dimissioni. Servono 13 voti per l'approvazione dei provvedimenti.
Con 14 voti - compresi quelli della stessa sindaca e i cinque del Pd che ha votato in modo compatto - è stato approvato il piano delle opere pubbliche con la variazione all'elenco triennale e all'elenco annuale. I numeri sono al limite ma sono stati sufficienti. Nell'opposizione due astenuti e un contrario (altri consiglieri di opposizione, pur presenti, non hanno partecipato al voto).
Il piano delle opere pubbliche include il "Pinqua" (piano innovativo della qualità dell'abitare) per il quale il Comune ha ottenuto 40 milioni di euro di finanziamento dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per tre progetti che riguardano sia l'asse centrale via dei Mille viale Martiri sia le zone periferiche dove sono presenti immobili di edilizia residenziale pubblica. Al momento dell'approvazione del piano delle opere pubbliche in primavera, del "Pinqua" non erano state pubblicate le graduatorie. Pertanto l'amministrazione ha effettuato la variazione allo stesso piano, ottenendo il voto favorevole dell'aula. A partire dal 20 settembre gli uffici comunali hanno sette mesi di tempo circa (200 giorni) per redigere i progetti esecutivi.